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QUESTURA DI PADOVA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA PER STUPEFACENTI 4 PERSONE, DI CUI DUE TUNISINI IRREGOLARI, UN NIGERIANO IRREGOLARE ED UN ITALIANO. DEI DUE TUNISINI UNO E’ MINORENNE, GIA’ AVVIATO ALL’ATTIVITA’ DI SPACCIO.

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QUESTURA DI PADOVA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA PER STUPEFACENTI 4 PERSONE, DI CUI DUE TUNISINI IRREGOLARI, UN NIGERIANO IRREGOLARE ED UN ITALIANO. DEI DUE TUNISINI UNO E’ MINORENNE, GIA’ AVVIATO ALL’ATTIVITA’ DI SPACCIO.

SEQUESTRATA COCAINA, HASHISH E DENARO PROVENTO ATTIVITA’ ILLECITA.

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, controllo e vigilanza del territorio effettuati dalle pattuglie della Polizia di Stato della Questura di Padova in zona Stazione e nei parchi pubblici cittadini in questa settimana, gli Agenti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto di 4 persone per reati concernenti lo spaccio di stupefacenti, sequestrando dosi di cocaina ed hashish, oltre a denaro contante provento dell’illecita attività.

Il primo, un nigeriano di 30 anni irregolare e pregiudicato per spaccio, è stato notato dal personale della Squadra Mobile in zona Stazione mentre avvicinava un giovane, con cui percorreva un breve tratto di strada, prima di nascondersi dietro una colonna ove cedeva un involucro di nylon, ricevendo in cambio dall’acquirente una banconota. L’immediato intervento degli agenti, che si erano appostati ben conoscendo le abitudini degli spacciatori che “operano” nei pressi della Stazione, permetteva di bloccare entrambi i soggetti ed accertare che oggetto dello scambio erano state tre dosi di eroina, oltre un grammo e mezzo di droga venduta a 20 Euro, che lo spacciatore si era affrettato a nascondere in tasca insieme ad altri 55 Euro guadagnati con precedenti cessioni.

Per lo spaccio concretizzatosi sotto gli occhi degli operatori di polizia, l’uomo veniva arrestato, trattenuto in Questura fino alla convalida dell’arresto, per poi essere portato presso il CPR di Gradisca d’Isonzo ai fini del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

Sono stati, invece, rintracciati in via S. Andrea, all’interno di un appartamento segnalato come possibile rifugio di extracomunitari dediti allo spaccio di stupefacenti in zona Stazione, due tunisini, senza fissa dimora, di cui uno minorenne (sedicenne). All’atto del controllo stavano dormendo in una delle stanze dell’appartamento e, alla vista degli operatori, il maggiorenne tentava di prendere, presumibilmente per occultarli, tre involucri in nylon contenenti circa 2 grammi di cocaina che teneva su una sedia nei pressi del letto insieme ad un bilancino elettronico di precisione ed un pezzo di hashish (2 grammi), oltre a materiale per il confezionamento. Nella stanza accanto, gli operatori trovavano il minorenne disteso su un materasso su cui vi era un sacchetto in nylon contenente 8 dosi di cocaina (poco più di 6 grammi) e ben 810 Euro in contanti.

Entrambi arrestati, il minorenne si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Treviso, mentre il maggiorenne, all’esito del giudizio direttissimo, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’allontanamento dal territorio nazionale.

E’ stato trovato all’imbrunire in un parco pubblico del quartiere Guizza un diciannovenne italiano, segnalato da alcuni cittadini, perché visto in atteggiamento di “attesa” da alcune sere. In effetti il giovane, alla vista dei poliziotti della Squadra Mobile che lo avevano notato avvicinarsi ad un giovane, si dava alla fuga: prontamente bloccato, veniva trovato in possesso di un panetto di hashish. La perquisizione proseguiva presso la sua abitazione dove veniva trovato un altro pezzo di hashish, per un peso complessivo di 30 grammi, un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento. Pertanto il ragazzo, con precedenti di polizia, veniva tratto in arresto in attesa del giudizio direttissimo.

 


28/10/2024

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