Ogni anno sulle strade ed autostrade del nostro paese circolano migliaia di veicoli adibiti al trasporto di animali vivi per scopi di allevamento, riproduzione, ingrasso e macello.
Al fine di verificare il rispetto della vigente normativa di tali trasporti, la Polizia di Stato programma specifici controlli, unitamente a qualificato personale veterinario di Asl o Uvac regionali (Uffici veterinari per gli adempimenti degli obblighi comunitari).
Nel corso della settimana corrente, la Polizia Stradale di Padova ha svolto due servizi mirati, il primo dei quali, effettuato martedì 15 ottobre unitamente a personale veterinario dell’Asl locale, ha consentito di individuare un traporto irregolare di bovini provenienti dalla Repubblica Ceca all’Italia.
Nello specifico, tre vitelli non erano idonei ad essere trasportati per un lungo viaggio in quanto non ancora svezzati.
Dal controllo scaturiva una sanzione amministrativa di 2000 euro.
In occasione del servizio svolto mercoledì 16 ottobre presso l’Area di Servzio Limenella sull’Autostrada A/4, personale della Polizia Stradale di Padova unitamente a veterinari dell’Uvac di Verona, sottoponeva a controllo 5 veicoli commerciali adibiti al trasporto di animali, tra cui bovini, suini e pollame.
All’esito delle verifiche, scaturivano due sanzioni amministrative per il mancato rispetto dei tempi di riposo e pause a carico di un conducente e, in un secondo caso, irregolarità documentali attinenti al giornale di viaggio, documento che presentava incongruenze nella compilazione.
L’attività congiunta di controllo tra Polizia Stradale e veterinari, che nel tempo ha portato a buoni risultati sul campo, evidenzia il ripetersi di irregolarità in tale specifico settore, fenomeno che, oltra a costituire concorrenza sleale nei confronti delle imprese che operano correttamente, mina il principio del benessere degli animali durante il trasporto.
