Nella giornata di mercoledì 21 agosto, nella zona industriale del Comune di Padova, la locale Sezione di Polizia Stradale ha organizzato un servizio di controllo ai veicoli commerciali, mediante un dispositivo composto da pattuglie della stessa Sezione e del Distaccamento Polizia Stradale di Piove di Sacco, unitamente a personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Ufficio Provinciale di Padova.
Il servizio era volto a verificare la regolarità della documentazione esibita dai conducenti, il rispetto delle vigenti normative in materia di trasporto merci e delle condizioni riguardanti la sicurezza per la circolazione, nonché la silenziosità e la limitazione delle emissioni inquinanti.
In occasione del servizio, sono stati sottoposti a controllo nr. 9 veicoli industriali tra autotreni e autoarticolati, di cui otto italiani ed uno extracomunitario e contestate complessivamente n. 25 infrazioni attinenti alle seguenti irregolarità:
dimensioni irregolari dei veicoli in altezza, irregolarità nell’agganciamento dei complessi veicolari, mancanza dei dispositivi di sicurezza - nello specifico barre laterali, pneumatici usurati, sistemazione irregolare del carico, eccedenza di massa (sovraccarico), mancanza di documenti al seguito (ATP e carta di circolazione), eccedenza di velocità a seguito di controllo del tachigrafo.
In occasione del controllo ad un trasporto internazionale tra Italia e Montenegro sono state riscontrate gravi irregolarità nella documentazione esibita (il libretto di viaggio che accompagna l’autorizzazione CEMT non era compilato) per cui è stato applicato l’art. 46 L. 298/74 che prevede una sanzione amministrativa pari a 4130,00 euro e il fermo amministrativo del veicolo per mesi 3.
L’attività svolta evidenzia il costante impegno della Polizia Stradale, che proseguirà nell’azione di prevenzione e contrasto alle più frequenti condotte irregolari alla guida, con l’obiettivo di rendere le strade più sicure e ridurre il tasso di incidentalità.
