Nella mattinata di mercoledì 21 agosto 2024, è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente a personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dell’Arma dei Carabinieri, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande e della connessa autorizzazione per la vendita di tabacchi al titolare del bar ENI CAFFÈ ubicato in via Sommavilla a Tombolo, ai sensi dell’art. 100 TULPS.
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate, nei pressi ed all’interno del citato esercizio, a seguito di numerosi controlli ed interventi effettuati.
In particolare, in data 5 maggio 2024, alle 2:00 della notte, due avventori del bar litigavano dapprima verbalmente e, al culmine della discussione, uno sferrava un pugno al volto dell’altro provandogli la rottura di un dente.
La sera del 4 maggio 2024 era stata segnalata la presenza di un cliente ubriaco e molesto che, una volta identificato, è risultato essere pluripregiudicato per reati in materia di armi, contro il patrimonio e contro la persona.
Alle ore 2:45 del giorno 20 aprile 2024, inoltre, due avventori erano stati aggrediti e picchiati, senza motivo, da un soggetto straniero ubriaco poi fuggito. Dalle testimonianze di coloro che erano presenti, emergeva che anche altri clienti, che avevano tentato di contenere la violenza dell’aggressore, erano stati a loro volta feriti dallo stesso.
Dalla fine del 2017 gli interventi e i controlli, svolti in diversi orari del giorno, hanno permesso di rilevare la costante presenza di persone pregiudicate o con precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, nonché di insicurezza creatasi nei residenti della zona, dato che i fatti rilevati hanno evidenziato nel tempo la presenza costante nell’esercizio pubblico di persone ambigue e propense a commettere reati in genere, la licenza del titolare dell’esercizio, 50enne cittadino italiano, è stata sospesa per 30 giorni.
QUESTURA DI PADOVA: QUESTORE DISPONE CHIUSURA PER 30 GIORNI DELL’ENI CAFFE’ A TOMBOLO
21/08/2024