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LOTTA ALLO SPACCIO E ALLA CRIMINALITA’ DIFFUSA. ANCORA ARRESTI E ORDINI DI CATTURA ESEGUITI IN VIA TOMMASEO E NELLA PERIFERIA CITTADINA

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Volante controlli - Foto repertorio

Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto al crimine diffuso e allo spaccio di sostanze stupefacenti svolta dalla Polizia di Stato di Padova, proseguono i servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio predisposti dal Questore Marco Odorisio mediante l’impiego di Volanti ed equipaggi della Squadra Mobile, in particolare nella zona di via Tommaseo, nelle aree limitrofe alla Stazione e nella periferia cittadina.

 

Alle prime luci dell’alba di domenica 7 luglio, durante l’ordinario servizio di prevenzione e controllo del territorio svolto dalle Volanti della Questura di Padova, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Nelle fasi di un controllo d’iniziativa effettuato in via Tommaseo, gli agenti hanno notato un soggetto che girovagava con fare sospetto a bordo di una bicicletta in prossimità dei portici e che, alla vista degli operanti, ha accelerato considerevolmente l’andatura, tentando di allontanarsi contromano in direzione via Ugo Foscolo per eludere il controllo.

Bloccata la via di fuga con l’autovettura di servizio, lo stesso tentava la fuga a piedi ma gli operatori, che si ponevano immediatamente al suo inseguimento, raggiungevano poco distante il malvivente il quale, pur di guadagnare la fuga, si prodigava nell’ opporre una resistenza attiva al controllo di polizia.

Non senza difficoltà, gli agenti riuscivano a bloccarlo e a sottoporlo a perquisizione personale e, nell’effettuare l’operazione, notavano che il soggetto tentava di occultare in maniera vistosa all’interno della bocca ben 13 involucri di cellophane, risultati successivamente contenere sostanza stupefacente di tipo cocaina, perfettamente confezionata e termosaldata, del peso totale di circa 6 grammi.

Inoltre all’interno dei pantaloni del fermato venivano rinvenute diverse banconote di vario taglio per un totale di 180 euro, verosimilmente provento di attività illecita, sottoposte a sequestro.

Accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato, è risultato essere un 36enne cittadino nigeriano, regolare con il permesso di soggiorno, più volte arrestato in questo capoluogo e già condannato nel 2019 a otto mesi di reclusione per la stessa tipologia di reato.

In esito al rito per direttissima tenutosi in data odierna il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Padova ha convalidato l’arresto e condannato il predetto alla pena detentiva di 8 mesi di reclusione.

Nel contempo il Questore di Padova Marco Odorisio ha disposto l’attivazione delle procedure seguite dal locale Ufficio Immigrazione finalizzate alla revoca del titolo di soggiorno in base all’attuale pericolosità sociale dello straniero.

Infatti, la recidività del soggetto è stata accertata anche dai controlli successivamente effettuati dalla Sala Operativa sulla registrazione dei filmati prodotti telecamere di videosorveglianza cittadine, in base ai quali è emerso che il cittadino nigeriano fermato dagli agenti della Polizia di Stato aveva poco prima del passaggio della Volante effettuato uno scambio di sostanza stupefacente con alcuni acquirenti a lui avvicinatisi.

 

In data 2 luglio, personale dalla Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di un 20 enne di origine tunisine per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti.

L’individuo, già noto per i suoi numerosi precedenti in materia di stupefacenti e in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno, è stato notato nella zona di Cadoneghe mentre s’ intratteneva con altri connazionali all’interno di un parcheggio.

Dopo alcuni minuti di osservazione, gli agenti lo hanno visto avvicinarsi a un’auto e consegnare un involucro al conducente in cambio di alcune banconote.

Subito intervenuti, hanno prontamente bloccato entrambi i soggetti coinvolti, verificando che l’oggetto dello scambio fosse una dose di cocaina (0,80gr.) ceduta in cambio di 30 euro.

Durante la successiva perquisizione, il 20 enne è stato trovato in possesso di ulteriori 1.255 euro in contanti, verosimilmente provento di attività illecita, che sono stati sottoposti a sequestro.

Nel medesimo contesto, gli altri tre individui sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione, tra questi 25enne di origine tunisina è stato espulso e accompagnato presso il Centro per Rimpatri di Gradisca d’Isonzo.

Per tutti gli altri soggetti sono state avviate le pratiche dal locale Ufficio immigrazione per la revoca dei rispettivi titoli di soggiorno.

 

In data 3 luglio, personale dalla Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale del riesame di Trieste su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un 42 enne di origine cinese.

Già arrestato nel maggio 2024 in quanto sorpreso da personale in forza al Settore Polizia di Frontiera di Trieste mentre a bordo di autovettura trasportava 5 migranti cinesi irregolari, lo straniero è attualmente gravemente indiziato di appartenere ad organizzazione a delinquere finalizzata al reato di immigrazione clandestina, avendo agito in concorso con altri soggetti che avevano pianificato ulteriori viaggi reclutando i clandestini e favorendone l’ingresso illegale in Italia dalla Croazia.

 

Infine, in data 5 luglio sempre personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dello stesso, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, nei confronti di un 20 enne cittadino italiano, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti.

Pluripregiudicato per innumerevoli reati contro la persona e il patrimonio commessi in particolare nella zona di ponte di Brenta, è stato condannato ad una pena di mesi 8 da scontare presso l’Istituto penale minorile di Treviso e una multa di 1400 euro per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti. 

 

 

 


09/07/2024

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