Nell’ambito dell’attività di prevenzione e soccorso pubblico della Polizia di Stato, una Volante della Questura, su disposizione della Centrale Operativa, a seguito di notizia dalla Centrale dei Vigili dei Fuoco, è intervenuta nella giornata di ieri in via Goito nei pressi del canale dove un uomo in forte difficoltà emotiva stava tentando di togliersi la vita.
Giunti sul posto, un residente indicava agli agenti la posizione dell’anziano uomo, il quale veniva individuato nel mezzo del fiume sommerso dall’acqua fino all’altezza delle spalle, avvolto da una cinghia di una borsa che gli fasciava il collo.
Vista la grave situazione di pericolo, gli agenti intervenivano entrando in acqua per evitare che le correnti potessero trasportare l’uomo a distanza o attirarlo verso il fondo, quindi si immergevano e non senza difficoltà riuscivano a raggiungere e ad afferrare l’anziano 90enne che, ancora vigile ma visibilmente scosso, veniva trascinato a riva nonostante l’equilibrio precario e il fondo fangoso ostacolassero le operazioni di salvataggio.
Nel contempo gli operatori notavano che, per accelerare il compimento del gesto estremo, il malcapitato aveva riempito la borsa in tela di numerose pietre affinché il peso delle stesse lo facessero piombare velocemente in profondità.
A coadiuvare tempestivamente il soccorso giungeva in quel frangente anche personale dei VVFF che, unitamente ad altri cittadini lì presenti, si prodigavano nell’aiutare i due agenti, portando definitivamente in salvo l’anziano mettendolo in sicurezza sulla riva del fiume.
Personale del 118 intervenuto rapidamente, dopo le prime cure del caso, provvedeva a trasportare presso il locale nosocomio l’anziano per accertamenti clinici dove l’uomo, tornato parzialmente collaborativo, si trova tuttora in osservazione.