Nell’ambito dell’attività di prevenzione e pattugliamento del territorio svolta dalla Polizia di Stato di Padova, proseguono i servizi ordinari e straordinari di controllo predisposti ogni settimana con l’impiego di Volanti, Poliziotti di Quartiere, Reparto Prevenzione Crimine Veneto e Unità cinofile nella zona di via Tommaseo e nelle vie limitrofe.
Nel corso dei mirati servizi, implementati dallo scorso aprile dal Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, a seguito delle diverse segnalazioni pervenute in Questura da parte di cittadini residenti e commercianti della zona circa la presenza di soggetti verosimilmente dediti, nella suddetta via a microcriminalità e, in particolare, allo spaccio di sostanze stupefacenti in strada, sono state identificate 250 persone, principalmente cittadini di origine straniera, di provenienza Africa Subsahariana, la maggior parte delle quali con precedenti penali e di polizia in materia di stupefacenti, per reati contro il patrimonio come rapine, furti, danneggiamenti, ma anche resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.
In particolare, la maggior parte delle persone identificate in occasione dei predetti servizi è risultata essere regolarmente presente sul territorio dello Stato. Oltre ad alcuni italiani e cittadini comunitari, infatti, molti extracomunitari sottoposti a controllo in via Tommaseo e nelle vie limitrofe sono risultati titolari di permessi di soggiorno per richiesta Protezione Internazionale o di altre tipologie di permessi di soggiorno (tra cui lavoro, famiglia e Protezione Speciale).
Per 24 di loro, l’Ufficio Immigrazione ha avviato le pratiche per la revoca o il rigetto del titolo di soggiorno in base all’attuale pericolosità sociale degli stessi, rilevata anche dai precedenti penali e di polizia a carico, o in base al mancato interesse a portare avanti l’istanza.
8 i cittadini stranieri irregolari allontanati dallo Stato, 2 dei quali rimpatriati con volo diretto nel loro Paese di origine: si tratta di un 34enne e di un 45enne nigeriani entrambi con precedenti a carico per resistenza, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità.
5 stranieri sono stati accompagnati e collocati presso un CPR (due a Gorizia, uno a Macomer, uno a Potenza e uno a Roma) con provvedimento del Questore di Padova Marco Odorisio, grazie all’assegnazione di un posto presso uno dei Centri di Permanenza e Rimpatrio sul territorio nazionale da parte della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere: si tratta di tre nigeriani con precedenti a carico per reati contro il patrimonio, tra cui furti e rapine, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, di un cittadino gambiano già denunciato per immigrazione clandestina, oltre a danneggiamento, furto e porto di armi od oggetti atti ad offendere e di un 21enne tunisino, senza fissa dimora, con precedenti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Un 33enne senegalese, invece, con precedenti a carico per immigrazione clandestina e lesioni, è stato munito di Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Personale della Divisione Anticrimine della Questura, inoltre, ha proceduto alla notifica di 4 Fogli di Via da Padova emessi dal Questore nei confronti di altrettanti soggetti controllati durante i servizi effettuati in via Tommaseo.
Si tratta di un 31enne nigeriano domiciliato a Vicenza, con precedenti penali e di polizia a carico per reati in materia di stupefacenti; un 66enne italiano residente a Piove di Sacco, già denunciato e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; una 55enne residente a Piove di Sacco segnalata più volte per violazioni della normativa sugli stupefacenti e di un 31 nigeriano residente a Noventa Padovana con pregiudizi di Polizia a carico per reati contro la persona resosi responsabile di numerosi episodi di minacce aggravate, atti persecutori, rapine e lesioni personali nei confronti di altri suoi connazionali.
Nei confronti di un 33enne cittadino rumeno è stato adottato anche un provvedimento di DASPO Urbano in base al quale lo stesso non potrà avvicinarsi nella zona della Stazione e di via Tommaseo per un anno.
Nella notte di lunedì 3 giugno, intorno all’1:30, durante il servizio di controllo del territorio, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, transitando in via Tommaseo, ha notato una macchina in sosta, con il motore acceso e, a fianco della stessa, un soggetto che stava parlando con chi era alla guida.
Gli agenti hanno deciso di procedere al controllo delle persone, accertando che, a bordo dell’auto si trovava un 44enne padovano mentre, in piedi che interloquiva con lui attraverso il finestrino aperto, un cittadino straniero, in seguito identificato per un 37enne nigeriano, in Italia senza fissa dimora e sprovvisto di documenti il quale si giustificava dicendo che il soggetto a bordo dell’autovettura, poco prima, lo aveva visto passare e lo aveva fermato.
Il 44enne, invece, riferiva agli operatori di Volante che, transitando in macchina aveva notato l’uomo che lo chiamava e pertanto si era fermato per capire se avesse bisogno di aiuto.
Data la versione discordante fornita dai due soggetti, nonché lo stato di alterazione in cui appariva trovarsi il 44enne, gli agenti hanno approfondito il controllo, notando, all’interno della sua macchina, tracce di consumo recente di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, infatti, sul sedile lato passeggero e sui tappetini, si trovavano alcuni involucri in cellophane, tipicamente usati per confezionare stupefacente, strappati e vuoti.
Durante le fasi del controllo, gli operatori hanno rinvenuto, nell’abitacolo diversi utensili da cucina che il 44enne giustificava poiché lavora come cuoco.
Tuttavia, all’interno del bagagliaio, si rinvenivano un grosso machete e un coltello, che venivano invece sequestrati.
A seguito degli accertamenti, il 44enne è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il porto dell’arma ai sensi degli artt. 4 L. 110/75 e sanzionato ai sensi del Codice della Strada per la guida in stato alterazione psico-fisica.
Il 37enne straniero, invece, al termine dell’identificazione da cui emergevano anche alcuni precedenti di polizia a suo carico, è stato invitato a presentarsi al locale Ufficio Immigrazione ai fini della verifica della sua posizione sul territorio nazionale.
Nella serata di ieri, giovedì 6 giugno, infine, un 30enne di origini nigeriane è stato controllato in via Tommaseo e denunciato perché trovato in possesso di qualche grammo di marijuana. Lo stesso, regolare sul territorio, ha a carico alcuni precedenti specifici in materia di stupefacenti.