Nella giornata del 30 dicembre u.s., nell’ambito delle quotidiane attività di controllo delle aree e dei siti ove si evidenziano maggiori criticità sotto il profilo delinquenziale e di degrado urbano, due volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Padova hanno effettuato un mirato servizio di prevenzione nel Quartiere Arcella, finalizzato ad accertare l’eventuale occupazione abusiva da parte di sbandati e senzatetto di spazi e locali presenti in zona.
Nel corso del controllo di alcuni edifici presenti in Via Assarotti, a seguito di segnalazioni dei residenti di un viavai sospetto, sono stati rintracciati all’interno di una piccola costruzione fatiscente due soggetti, di origini tunisine, di 24 e di 18 anni.
I due, privi di documenti, sono stati accompagnati in Questura per gli adempimenti di rito.
A seguito delle procedure di identificazione, è stato riscontrato, grazie ad accertamenti esperiti nell’immediatezza dagli operatori, che entrambi i soggetti avevano fornito false generalità: in particolare, uno dei giovani si era dichiarato minorenne.
Contattato il Pm di turno, i due ragazzi, già con precedenti in materia di reati di spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro la persona e contro il patrimonio, sono stati tratti in arresto.
Successivamente all’attività di polizia giudiziaria esperita dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la loro posizione sul territorio nazionale è stata valutata dall’Ufficio Immigrazione.
Accertata l’irregolarità sul territorio nazionale, per entrambi sono stati adottati due provvedimenti di espulsione.
Con riferimento al 18enne, l’espulsione è stata eseguita con provvedimento del Questore di Padova Marco Odorisio con cui è stato disposto il trattenimento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), grazie all’assegnazione di un posto presso uno dei Centri di Permanenza e Rimpatrio sul territorio nazionale da parte della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.
Con riferimento invece al 24enne, l’espulsione è stata eseguita con ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni.
Entrambi i soggetti verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di edifici.