Nell’ambito della prevenzione contro la violenza di genere e i fenomeni di criminalità comune e predatoria, il Questore di Padova Marco Odorisio, a seguito di attività di analisi dei dati da parte del personale della Divisione Anticrimine, ha adottato nella settimana appena trascorsa 5 provvedimenti di ammonimento, 1 avviso orale, 1 allontanamento con Foglio di Via Obbligatorio e 2 Daspo “Willy” con divieto di accesso ai pubblici esercizi.
Nello specifico un provvedimento di ammonimento per atti persecutori è stato emesso nei confronti di un giovane dell’hinterland cittadino il quale, non rassegnandosi a instaurare una relazione sentimentale con una coetanea, nonostante i rifiuti ricevuti tentava reiteratamente nel tempo di presentarsi presso la dimora della stessa arrivando in alcune occasioni a fingersi un’altra persona al fine di fissare un appuntamento non gradito e creandole pertanto un forte stato di disagio e apprensione.
Altri 4 provvedimenti di ammonimento sono stati adottati a seguito di intervento delle pattuglie dedicate al controllo del territorio per segnalazioni di violenza domestica.
In particolare, dopo attenta valutazione, il Questore di Padova ha adottato due di queste misure di prevenzione all’interno dello stesso contesto familiare in cui, su segnalazione di una giovane, è emerso che la madre, vittima di atteggiamenti e comportamenti violenti da parte dell’attuale compagno, in risposta all’opposizione della figlia contraria alla relazione intrapresa a propria volta aveva adoperato violenza fisica e psicologica nei confronti della stessa costringendola a trovare un nuovo alloggio.
Proprio al fine di scongiurare ulteriori episodi violenti, si è pertanto reso necessario predisporre un provvedimento nei confronti della donna e del suo compagno.
Nel corso della citata attività è stato inoltre allontanato con inibizione al ritorno per tre anni in un comune del Piovese un cittadino padovano resosi responsabile del reato di resistenza e oltraggio a personale dell’Arma dei Carabinieri durante un controllo in un bar mentre, nei confronti di due cittadini tunisini tratti in arresto nei giorni scorsi da personale della Squadra Mobile per reati di spaccio commessi nelle vicinanze di una scuola e di un locale pubblico, è stato adottato il c.d. “Daspo Willy” vietando loro l’accesso e lo stazionamento nei pressi delle zone interessate per la durata cinque anni.
Infine un provvedimento di prevenzione dell’avviso orale è stato altresì adottato nei confronti di un cittadino italiano in quanto considerato pericoloso socialmente perché gravato da diversi precedenti penali per reati di maltrattamenti in famiglia e per ulteriori svariati reati contro la persona in genere.