Nell’ambito dell’attività di prevenzione e prossimità svolta dalla Polizia di Stato di Padova, una pattuglia dei Poliziotti di Quartiere, nella giornata di ieri, è venuta a conoscenza del fatto che, nel primo pomeriggio, un uomo, sommariamente descritto dalle commesse di un negozio in via Altinate, si era reso responsabile del furto di alcune confezioni di profumi per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Visionate le immagini dell’esercizio commerciale, gli agenti della Questura hanno subito riconosciuto il soggetto, noto per aver già numerose volte commesso reati predatori nel corso dell’ultimo anno, soprattutto nel centro storico della città e, in particolare, in danno dei commercianti di via Santa Lucia e delle vie limitrofe.
Attivate le ricerche sul territorio, gli stessi Poliziotti di Quartiere lo hanno individuato in piazzale Stazione, riconoscendolo dalle caratteristiche fisiche e dall’abbigliamento che appariva simile a quello indossato dall’autore del furto perpetrato in via Altinate.
Al momento del controllo l’uomo affermava di non essere in possesso di documenti atti alla sua identificazione e, per tale motivo, gli veniva comunicato che sarebbe stato condotto in Questura e sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici.
Il soggetto, tuttavia, iniziava ad innervosirsi mostrando un atteggiamento non collaborativo, cercando di opporsi a tale accompagnamento, fino a tentare la fuga, venendo, però, prontamente bloccato da uno dei due agenti con cui nasceva una colluttazione, a seguito della quale, l’operatore di polizia riportava diverse escoriazioni alla mano e alla gamba ed una contusione al ginocchio sinistro.
Con l’ausilio di personale della Polizia Locale che si trovava lì sul posto, l’uomo è stato accompagnato in Questura e compiutamente identificato.
Si tratta di un cittadino algerino, 44enne, irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati di furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli, rapina, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento, ricettazione, oltraggio e resistenza.
Per la attiva opposizione al controllo è stato tratto in arresto e, all’esito del giudizio per direttissima, è stato sottoposto a divieto di dimora nel Comune di Padova, mentre sono già in corso tutti gli accertamenti del caso per verificare quanto accaduto nel primo pomeriggio.
Nello scorso mese di agosto, già destinatario di precedenti espulsioni, lo straniero era stato espulso con provvedimento del Prefetto e collocato presso il C.P.R. di Potenza.
Nella giornata di ieri è stato nuovamente sottoposto ad espulsione prefettizia e, con provvedimento del Questore di Padova Marco Odorisio, trattenuto al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO) in attesa di essere rimpatriato, grazie all’assegnazione di un posto presso uno dei Centri di Permanenza e Rimpatrio sul territorio nazionale da parte della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.
L’agente ferito, ricevute in Pronto Soccorso le cure del caso, è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.