Accolti all'interno della Auditorium del Liceo Artistico Modigliani dalla Dirigente Scolastica Giovanna Ferrari, circa 200 studenti padovani sono stati condotti in un percorso di sensibilizzazione a comportamenti di guida prudenti e responsabili.
"La strada può essere un luogo sicuro ma questo dipende solo da voi, da quanto credete nell'importanza di rispettare le regole del codice della strada e dal valore che attribuite alla vostra vita." Questa l'apertura del Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Roberto Natale che con la sua presenza ha voluto testimoniare il valore di attività di formazione ed educazione, come quella di oggi, volte a far riflettere i giovani sulle conseguenze dei propri comportamenti irresponsabili sulla vita propria e su quella degli altri.
Al saluto del Dirigente della Sezione di Padova, Gianfranco Martorano e a quello di educazione stradale, interattivo e coinvolgente del formatore, il Vice Ispettore Davide Nuzzo, è seguita la testimonianza di Paolo Battisti, presidente dell'Associazione Familiari e Vittime della Strada, sede di Padova, papà di Andrea, vittima di un gravissimo incidente mortale alla giovane età di 16 anni e della veneziana Federica Zago che, sempre giovanissima, a causa di un altro gravissimo incidente stradale é rimasta costretta all'uso della sedia a rotelle.
Attraverso l'approfondimento sui comportamenti responsabili da tenere in strada, come pedoni e conducenti, primo tra tutti evitare distrazioni alla guida e la condivisione delle esperienze di vita dolorose, quelle vissute dai due preziosi testimoni, la Polizia Stradale intende favorire lo sviluppo tra i giovani di una maggiore consapevolezza dei pericoli della strada e stimolare la capacità di anticipare quei comportamenti imprudenti altrui che causano ancora troppi incidenti.
Ad attenderli all'uscita dalla scuola, la Lamborghini Polizia di Stato che viaggia in velocità solo al servizio della collettività, assicurando il trasporto organi destinati a trapianti.
Nei giorni dedicati alla memoria delle vittime della strada, ricordiamo che gli incidenti stradali sono ancora la prima causa di morte nei giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni.