Ieri mattina il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani ha presieduto all’intitolazione della sala riunioni della Questura di Padova alla memoria dell’Agente Scelto Arnaldo Trevisan,caduto in servizio il 16 maggio 1988. Medaglia d’Oro al Valore Civile, Trevisan è stato ucciso da un rapinatore davanti alla Stazione ferroviaria di Padova.Alla cerimonia erano presenti il Prefetto di Padova Francesco Messina, il Questore Antonio Sbordone, il Sindaco di Padova Sergio Giordani e numerose autorità civili e militari.
Successivamente, presso la sede del 2° Reparto Mobile, il Capo della Polizia ha presieduto la celebrazione per i 75 anni dalla fondazione del Reparto, dove ha sede anche il gruppo sportivo delle Fiamme Oro per l’atletica leggera ed il rugby. Erano presenti anche i Sindaci di Trieste e di Longarone. Per la circostanza è stata allestita una mostra storica di mezzi e materiali in uso ai Reparti Celeri e Mobili dal dopoguerra ad oggi. Fra i mezzi esposti anche una rarissima autoblindo “Staghound”, come quelle che, nel 1954, fecero ingresso a Trieste, in occasione del ritorno della città sotto la sovranità italiana.
Infine, presso la Caserma Milliava, sede del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, il Capo della Polizia Pisani ha inaugurato il nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale di Padova. Il nuovo centro operativo, che dispone delle più avanzate tecnologie ed è frutto della convenzione stipulata tra Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.a, Concessioni Autostradali Venete S.p.a, Autostrade per l’Italia S.p.a, Società Autostrade Alto Adriatico S.p.a e Superstrada Pedemontana Veneta S.p.a. , consentirà di monitorare costantemente la viabilità anche grazie alle immagini che provengono da una estesa rete di telecamere installate sulla rete autostradale.
Il nuovo Centro Operativo della Polizia Stradale è stato intitolato alla memoria del Vice Brigadiere della Polizia di Stato Antonio Niedda, vittima del terrorismo e Medaglia d’Oro al Merito Civile, che il 4 settembre 1975, all’età di 44 anni, cadde sotto i colpi d’arma da fuoco esplosi da un membro della colonna padovana delle Brigate Rosse. Hanno partecipato all’evento il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Renato Cortese, il Direttore del Servizio Polizia Stradale Filiberto Mastrapasqua, il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto Luigi Di Ruscio e altre autorità.
Il Prefetto Pisani, alla presenza dei familiari dei caduti ha ripercorso le drammatiche vicende che hanno provocato la morte dei loro congiunti, sottolineandone il coraggio e la dedizione totale messa al servizio della comunità. Il Prefetto Pisani ha quindi ricordato l’importanza del ricordo di coloro che hanno perso la vita in servizio, il cui sacrificio deve essere di esempio soprattutto per i giovani poliziotti e di stimolo per tutti a fare qualcosa di più e di meglio nello svolgimento del proprio lavoro. Il Capo della Polizia ha infine evidenziato il prezioso lavoro svolto dai poliziotti dei Reparti Mobili, spesso delicato, a causa dell’imprevedibilità dei servizi di ordine pubblico.