Effettuava i furti per comprare la droga. Incastrato dai video di sorveglianza.
Dopo accurate indagini la Polizia di Stato ha identificato l’autore di una serie di furti e “spaccate” che hanno colpito alcuni esercizi del centro storico cittadino nei mesi di luglio ed agosto.
Il fermo dell’ uomo, un cittadino senegalese di 42 anni con problemi di droga, è avvenuto grazie all’attività congiunta della Squadra Mobile, degli uomini della Sezione Volanti e della Polizia Scientifica della Questura di Padova.
Proprio la condizione di tossicodipendenza in cui versa il malvivente, e la necessità di procurarsi il denaro per acquistare droga, sarebbe la motivazione che lo ha spinto a compiere questi furti.
Ad inchiodare il malvivente alle proprie responsabilità sono state delle prove inconfutabili riferibili a due furti avvenuti la notte del 23 agosto in due bar in via Carlo Cassan e in via San Clemente.
Infatti ad incastrarlo sono stati i video delle telecamere di sicurezza pubbliche e private, avvalorati poi dai riscontri sulle tracce di sangue ed impronte delle scarpe che l’ uomo ha lasciato sulle scene del crimine.
Inoltre il fatto che il senegalese, probabilmente sotto l’ effetto di stupefacenti, fosse solito sfondare le vetrine dei locali prese di mira a suon di spallate e sfruttando la sua stazza imponente, ha fatto subito capire agli investigatori che non si trattava di un “professionista” di quel genere di futi, cosa che ha complicato le indagini iniziali. Indagini che comunque non si esauriscono con questo fermo ma che proseguono per verificare se il 42 enne sia colpevole anche di altre spaccate avvenute con modus operandi simili, come quelle in galleria Borromeo e al Caffè Pedrocchi.