Il ventiseienne è stato arrestato mentre era in compagnia di una italiana e dei suoi due figli minori
Nel primo pomeriggio di ieri gli uomini della Questura di Padova, insieme ad altri reparti della Polizia di Stato, hanno tratto in arresto un cittadino tunisino di 26 anni trovato in possesso di 265 grammi di stupefacente.
L’ operazione ha avuto luogo nell’ ambito di uno dei controlli straordinari del territorio che vengono regolarmente disposti in città e che vedono impegnati gli uomini della Questura di Padova ed altri reparti della Polizia di Stato.
Questa volta la zona designata è stata quella della stazione ferroviaria, Cavalcavia Borgomagno e zone limitrofe abitualmente frequentate da pusher e acquirenti di stupefacenti e, proprio nella vicina Via Fra Paolo Sarpi, i poliziotti, avendo notato una Fiat Punto grigia transitare in zona, hanno deciso di fermarla per un controllo.
A bordo della vettura, oltre alla conducente, una donna italiana di 36 anni, erano presenti i suoi due bambini ed un cittadino tunisino che , al controllo di routine da parte degli agenti, ha subito iniziato a dare segni di nervosismo.
Infatti, con un gesto maldestro, ha cercato di liberarsi di un involucro di nylon contenente dello stupefacente non riuscendo però a sfuggire all’ attenzione dei poliziotti che, a quel punto, hanno deciso di effettuare un controllo più specifico rinvenendo, all’ interno della biancheria intima indossata dell’ uomo, 261 grammi di eroina e circa 4 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per la vendita.
Il ventiseienne tunisino è stato quindi tratto in arresto per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.