La prevenzione e il contrasto ai crimini informatici per la difesa delle infrastrutture critiche, al centro dell’accordo tra la Polizia di Stato e l’Azienda ULSS 6 Euganea
Il Protocollo è stato siglato lo scorso 7 dicembre dal Questore di Padova, Paolo Fassari, da Emanuela Napoli, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni e da Domenico Scibetta, Direttore Generale dell’Azienda ULSS 6 Euganea, nell’ambito di un’iniziativa di formazione e informazione sulle tematiche di sicurezza e gestione dei dati “La prevenzione e il contrasto ai crimini informatici per la difesa delle infrastrutture critiche della pubblica amministrazione” che si terrà presso Auditorium degli Ospedali Riuniti Padova Sud Madre Teresa di Calcutta di Monselice (Padova) dalle ore 14,30 alle ore 17.
L’Accordo prende le mosse dalla necessità di garantire un’elevata sicurezza al territorio e al suo sistema economico e sociale nonché alla tutela dei servizi sanitari, ormai fortemente dipendenti da sistemi informatizzati, mediante la cooperazione mirata, di pubblica utilità, tra Enti pubblici e privati, così come previsto dal quadro Strategico Nazionale e dal Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica.
L'evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha del resto reso indispensabile l'uso di Internet quale mezzo di scambio di informazioni, di accesso alle grandi banche dati, di esecuzione di transazioni e disposizioni finanziarie, di ideazione e creazione di nuove attività professionali. La rapida diffusione dell'uso di Internet ha ben presto messo in evidenza i punti di debolezza della Rete stessa, in particolar modo con riferimento alla sicurezza informatica.
Il Protocollo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili così da poter aumentare la capacità di prevenzione e contrasto dei reati e dei crimini informatici, istituzionalmente demandati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, di estrema rilevanza nell’attuale contesto socio-politico che richiede costante attenzione ai fenomeni del cybercrime e del cyberterrorismo.
Concretamente la collaborazione partirà dalla condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’ULSS 6 Euganea, per arrivare alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione e all’identificazione dell’origine degli attacchi subiti dalle infrastrutture tecnologiche.
Il Questore di Padova, Paolo Fassari, ritiene che “nell’ottica della fondamentale collaborazione tra Istituzioni e società civile, questo protocollo ha la finalità di innalzare il livello di prevenzione e contrasto della Polizia di Stato verso i crimini informatici, che incidono gravemente in termini economici sulle aziende, oltre che sulla percezione di sicurezza dei cittadini”.
“L’attuale Protocollo - dichiara il Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Veneto Emanuela Napoli - rappresenta un ulteriore passo avanti a livello regionale, nell’ambito di rapporti sinergici finalizzati ad implementare le attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici, in un settore così sensibile quale quello dei dati sanitari .”
“Da tempo siamo impegnati sul fronte della sicurezza delle nostre infrastrutture con azioni volte, a livello regionale, ad una sempre maggiore tutela dei dati sensibili. Questo Protocollo sancisce un’ulteriore collaborazione tra Istituzioni - commenta Domenico Scibetta, Direttore Generale dell’ULSS 6 Euganea – e aumenta il livello di sicurezza con azioni capaci di scongiurare preventivamente il rischio di intrusione ai nostri sistemi informatici. Una importante sinergia, questa, che punta sulle alleanze e le buone pratiche, a costo zero”.