Il Protocollo sarà siglato oggi, alle ore 16:00, nella sede della Questura patavina, dal Questore di Padova, Paolo Fassari, da Emanuela Napoli, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il VENETO e da Francesco Nalini Amministratore Delegato di Carel Industries S.P.A.
L’Accordo prende le mosse dalla necessità di garantire un’elevata sicurezza al Paese e al suo sistema economico e sociale, ormai fortemente basato su sistemi informatizzati, mediante la cooperazione mirata, di pubblica utilità, tra Enti pubblici e privati, così come previsto dal quadro Strategico Nazionale e dal Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica.
Una tematica di grandissima rilevanza nel contesto attuale in cui servizi indispensabili ai cittadini vengono erogati da enti governativi, pubblica amministrazione, infrastrutture critiche e imprese attraverso reti e sistemi informativi. Incidenti informatici che impattino tali infrastrutture e servizi possono avere conseguenze economiche molto rilevanti, a livello di nazione, di industrie e di singoli cittadini.
Il Protocollo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili così da poter aumentare la capacità di prevenzione e contrasto dei reati e dei crimini informatici, di estrema rilevanza nell’attuale contesto socio-politico che richiede costante attenzione ai fenomeni del cybercrime e del cyberterrorismo. Per la Polizia di Stato tale compito è assicurato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e, in particolare, dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione di Infrastrutture Critiche che, con una sala operativa disponibile h24, rappresenta il punto di contatto per la gestione di eventi critici delle infrastrutture di rilievo nazionale.
Concretamente la collaborazione partirà dalla condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’Azienda, per arrivare alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione e all’identificazione dell’origine degli attacchi subiti dalle infrastrutture tecnologiche.
L’accordo prevede, infine, la realizzazione e la gestione di attività di comunicazione fra le parti in caso di situazioni di emergenza.
“La convenzione - afferma il Questore Paolo Fassari - rientra nell’ambito definito da direttive ministeriali finalizzate a potenziare la prevenzione attraverso la valorizzazione del partenariato con il mondo privato. L’insidiosità e la mutevolezza delle minacce informatiche richiede una sinergia informativa tra gli attori della cybersecurity e mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze utili a sperimentare efficaci forme di contrasto”
“Alla Polizia Postale e delle Comunicazioni”, dichiara il Dirigente del Compartimento del Veneto, Emanuela NAPOLI, “spetta il compito di garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica per la protezione delle infrastrutture critiche del Paese. L’odierno Accordo con Carel Industries S.p.a., rappresenta una ulteriore intesa a livello regionale, per implementare le attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici”.
“La sicurezza informatica rappresenta un aspetto imprescindibile per lo svolgimento delle nostre attività”, dichiara Francesco Nalini, Amministratore Delegato di Carel Industries S.P.A. “La circolazione protetta e sicura dei dati è, infatti basilare per la struttura interna di CAREL e per il nostro business: attraverso i sempre più sofisticati servizi IoT, clienti e partner ci affidano informazioni riservate ed è nostro dovere proteggerle. Da anni il nostro dipartimento IT è impegnato sul fronte della sicurezza ed è strutturato per prevenire eventuali attacchi informatici. In quest’ottica, il Protocollo di intesa con la Polizia di Stato rappresenta un ulteriore tassello volto a ostacolare un nuovo tipo di criminalità, sempre più diffuso e difficile da osteggiare. Siglando questo documento facciamo rete con le istituzioni e sottolineiamo il nostro impegno contro i crimini informatici”.