La serata di ieri è stata caratterizzata da un’intensa attività di prevenzione e repressione effettuata dagli agenti della Questura di Padova sull’intero territorio cittadino, in attuazione alle direttive impartite dal Questore, Gianfranco Bernabei.
Dalle ore 19.00 e fino a tarda serata, è sceso in campo un articolato dispositivo composto da pattuglie della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dagli uomini della Squadra Mobile , dal Nucleo Cinofili antidroga, dalla Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale e dall’Ufficio Immigrazione, coadiuvato da pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine Veneto, per un impiego complessivo di oltre 20 poliziotti.
Gli articolati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di microcriminalità e dello spaccio di sostanze stupefacenti sono stati svolti nei quartieri centrali della città e in particolare in piazza Mazzini, piazza De Gasperi, via Codalunga, via Tommaseo, ma anche in zona Stanga, Guizza e Stazione.
Nel corso dell’operazione sono state tratte in arresto complessivamente 5 persone, di cui due tunisini e tre nigeriani (due uomini e una donna) , per reati inerenti gli stupefacenti e il patrimonio; denunciati in stato di libertà 6 stranieri per reati sulla normativa dell’immigrazione; sequestrati complessivamente circa 500 grammi di sostanza stupefacente tra Hashish e Cocaina; identificate 95 persone; effettuati 3 posti di controllo e controllati n.51 veicoli; controllati 6 esercizi pubblici ed emesse dall’Ufficio Immigrazione due espulsioni nei confronti di un cittadino pakistano e un cittadino albanese pluripregiudicato per reati inerenti il patrimonio, rintracciati nel corso dei servizi di controllo del territorio .
In particolare, nel corso del servizio antidroga, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio RIHANI Walid, tunisino 37enne, pluripregiudicato per reati specifici, notato in atteggiamenti sospetti in via Venezia e pedinato fino in via Fornaci. Bloccato, prima che entrasse all’interno dello stabile al n.208D, lo stesso è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente per cui gli agenti hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento in cui lo straniero dimorava e hanno trovato e poi sequestrato circa 450 grammi tra Hashish e cocaina, oltre 1460 euro nascosti nel bordo di una tenda del salotto.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito inoltre due ordinanze di custodia cautelare in carcere per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti dei pluripregiudicati per spaccio di droga i 35enni nigeriani URIAH Nosa , rintracciato in via Pascoli e AIYEKI Lucky.
Gli investigatori hanno poi rintracciato in via Tommaseo SAAD Abderrazak, tunisino 43enne pluripregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti e il patrimonio, ricercato perché colpito da un ordine di carcerazione per furti commessi a Padova, dovendo scontare 6 mesi di reclusione.
L’attività di repressione è poi proseguita con l’arresto in via Benussi di GJUGDE Happy, 33enne nigeriana, ricercata perché colpita da un ordine di carcerazione per spaccio di sostanza stupefacente, dovendo scontare 3 mesi di reclusione. La donna, insieme ai due suoi figli rispettivamente di 3 e 2 anni, è condotta dai poliziotti nel carcere di Venezia.
Oltre agli esercizi pubblici e le sale gioco della città, la Squadra Amministrativa della Questura di Padova ha effettuato un controllato nella sala pubblica da gioco e VLT “BARAONDA”, in via Mazzini n.56/A ad Abano Terme (PD), denunciando in stato di libertà il responsabile dell’attività, un cittadino cinese, per inosservanza delle prescrizioni dell’autorità di pubblica sicurezza nelle autorizzazioni di polizia, in quanto non aveva comunicato il decremento degli apparecchi VLT autorizzati con licenza ed aveva arbitrariamente rimosso gli apparecchi VLT dalla zona non-fumatori.
La squadra cinofili, infine, ha trovato e sequestrato 11 grammi di cocaina, nascosti in una fioriera in via Codalunga.