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165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato

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Festa della Polizia

“Esserci Sempre”

Nella giornata di ieri 10 Aprile 2017 in tutto il territorio nazionale si è celebrato il 165°anniversario della fondazione della Polizia di Stato,

La data del 10 aprile rappresenterà per gli anni futuri un appuntamento fisso che il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, ha voluto individuare come anniversario della Polizia di Stato, per riaffermare “l’inscindibile legame con le nostre radici, quella Legge 121, pubblicata appunto il 10 aprile del 1981, che ha delineato con una straordinaria lungimiranza il sistema dell’ordine e della sicurezza pubblica del nostro Paese” - parole dello stesso Capo della Polizia nel suo discorso celebrativo che ha tenuto durante la cerimonia nazionale che si è svolta ieri a Roma.

A Padova alle ore 9.00 sono stati resi gli onori ai caduti della Polizia di Stato mediante la deposizione, da parte del Prefetto e del Questore, di una corona d'alloro alla base della lapide commemorativa posta in p.zza Palatucci davanti alla Questura.

Alle ore 18.00 la commemorazione è proseguita nella Sala dei Giganti in piazza Capitaniato, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose.

Dopo la lettura dei messaggi inviati dal Presidente della Repubblica e dal Capo della Polizia, il Questore Bernabei ha preso la parola, innanzitutto per evidenziare la ricorrenza dei 110 anni dalla fondazione della Polizia Ferroviaria e dei 70 anni  da quella della Polizia Stradale, le specialità della Polizia di Stato quotidianamente impegnate in importanti servizi per la collettività.

Un particolare ricordo è stato dedicato dal Questore a tutti i caduti della Polizia di Padova che hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento del dovere.

Un tributo particolare è stato reso al Sostituto Commissario Rosario Sanarico, sommozzatore della Polizia di Stato tragicamente scomparso nelle acque del fiume Brenta nel corso delle ricerche del corpo di Isabella Noventa e in onore  del quale il 20 febbraio scorso, alla presenza del Capo della Polizia, è stato inaugurato un cippo commemorativo.

Il Questore, successivamente,ha illustrato i risultati operativi conseguiti nel corso dell’anno. 

Il 2016 ha visto un significativo calo di quasi tutte le tipologie di reato, c’è stata una diminuzione pari a  -13% dei reati in genere nella città e nella provincia di Padova.

In particolare, i furti, principale piaga della criminalità predatoria, sono diminuiti del 9%; le rapine sono diminuite del 20%; diminuite anche le violenze sessuali del 29% (a differenza del 2015 che invece avevano subito un aumento rispetto agli anni precedenti); sostanzialmente invariati sono rimasti i reati legati agli stupefacenti, mentre lieve aumento del 7% è stato registrato per i delitti informatici.

Aumentati del 54% i controlli su strada, a certificare il rinnovato impegno con cui gli uomini e le donne della Polizia di Stato operano nel territorio padovano.

Questi risultati di contrasto alla criminalità sono derivati, come sostenuto dal Questore Bernabei nel suo discorso, dagli aumentati servizi investigativi e di controllo del territorio, ma anche dall’apparato di prevenzione antiterrorismo che vede l’impiego su strada dei militari dell’operazione “Strade sicure” e le speciali unità antiterrorismo di Polizia (UOPI) e Carabinieri.

Il Questore, nel mettere in luce i brillanti risultati raggiunti dalle varie articolazioni della Polizia sul territorio di Padova, ha messo in evidenza l’incisiva attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Squadra Mobile, che ha portato all’arresto di 136 persone e la significativa lotta contro il patrimonio attuata dallo stesso ufficio investigativo e dagli agenti della sezione Volanti.

Significative anche le indagini della Digos nell’ambito dell’estremismo di ispirazione Jihadista che hanno permesso di individuare nel corso dell’anno due cittadini extracomunitari ritenuti pericolosi per la sicurezza dello Stato tale da rendere necessario nei loro confronti  il provvedimento di espulsione del Ministro degli Interni.

Con orgoglio il Questore di Padova, ha sottolineato  come quest’anno la Polizia ha saputo essere protagonista del sistema sicurezza urbana, tanto da conquistare il primato della fiducia degli italiani, secondo il rapporto Eurispes del 2017 e questo grazie anche ad un uso strategico dei nuovi canali di comunicazione e al solidale e quotidiano aiuto alle persone, oltre che ad un dialogo aperto con la cittadinanza attraverso campagne di sensibilizzazione e di legalità, nell’ottica di una sicurezza partecipata..

I soddisfacenti risultati ottenuti, come sostienuto dal Questore, sono però anche il frutto degli eccellenti rapporti tra le istituzioni locali

Dopo l’intervento del Questore, sono state consegnate da parte di alcune tra le autorità presenti le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che si sono distinti per particolari operazioni di Polizia.

In particolare sono stati conferiti:  un encomio solenne al VQA Roberto Malvestuto, dirigente del Centro Operativo Autostradale di Padova per un’operazioni di polizia giudiziaria che ha portato all’arresto di due individui per spaccio di sostanza stupefacente; è stato conferito  l’encomio solenne al VQA Vincenzo Zonno, all’Ispettore Capo Luigi Fautelli, ai Sovrintendenti Capo Francesco Paggiaro e Oriella Tobaldo, all’ Assistente Capo Cristian Visentin e all’Agente Scelto Paolo Vitaliti, tutti in servizio presso la Squadra Mobile per la brillante indagine svolta sull’omicidio di Isabella Noventa con l’arresto di tre persone; l’encomio solenne all’Assistente Capo Daniele Cavalletto e all’Assistente Maura Cilla, entrambi in servizio presso la sezione Volanti, per l’arresto di un rapinatore; è stato consegnato l’encomio solenne agli atleti delle Fiamme Oro Desiree Rossit, Silvano Chesani, Ayomide Temilade Oluwatoyosi Folorunso, per i brillanti risultati conseguiti alle olimpiadi di Rio de Janero; la lode al Sovrintendenti Capo Pietro Ungarelli, Assistente Capo Emanuele Molon, agli Agenti Scelti Vincenzo La Notte e Mario Maurizi, tutti operatori della Sezione Volanti, per l’arresto di due rapinatori responsabili anche di sequestro di persona; la lode all’Assistente Capo Marco Ippolito e all’Agente Simone Celeste , operatori della Sezione Volanti, per l’arresto di un rapinatore; la lode all’Assistente Capo Rosario Rampollo, all’Agente Scelto Daniele Piccirillo, all’Agente Roberto Azzarone, all’Agente Juan Manuel Saiu, agli Agenti Giovanni Zampella e Danilo Zarini, in servizio presso il 2° Reparto Mobile di Padova per l’arresto di quattro violenti ultras durante gli scontri nel corso della partita Atalanta-Inter nel gennaio 2016.

Infine, come segno tangibile di riconoscenza,  il Questore Bernabei ha voluto consegnare un attestato di benemerenza al cittadino Lorenzo Caporello che, lo scorso novembre 2016, ha contribuito a salvare una vita umana in procinto di togliersi la vita, nonostante le sue condizioni di salute gli impedissero di intervenire personalmente, allertando con prontezza il 113 mentre tentava di rassicurare l’aspirante suicida in attesa dei soccorsi.

A chiusura della cerimonia il tenore Sovrintendente Capo del 2° reparto Mobile, Gianpietro Ienna, accompagnato al pianoforte dall’ impiegato civile della Questura, Orazio Friso, ha cantato la commovente preghiera del poliziotto, in ricordo ai caduti della Polizia di Stato e per tutti coloro che indossano l’uniforme per tutelare la sicurezza dei cittadini .

Tutti i presenti sono stati poi invitati al brindisi augurale nell’adiacente sala dell’edicole.

Non è mancato un gentile omaggio floreale per le signore presenti

 

 

 

 

 


11/04/2017

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