Lo spacciatore era uscito dal carcere a fine settembre dopo aver scontato una pena per reati in materia di stupefacenti.
Ieri sera, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio svolto da una pattuglia della Sezione Volanti della Questura di Padova in zona Stanga, l’attenzione degli agenti è stata attirata da un giovane straniero nei pressi della fermata dell’autobus in via san Marco.
Insospettiti, i poliziotti decidevano di procedere ad un controllo dell’extracomunitario che, però, alla vista della Polizia, si dava a precipitosa fuga verso il centro cittadino.
Immediatamente rincorso, prima in auto poi a piedi, lo straniero veniva raggiunto e bloccato dagli agenti in piazza Barbato. Dopo averlo fermato, gli operatori di Polizia lo sottoponevano a perquisizione personale, alla quale lo stesso opponeva viva resistenza, in quanto nascondeva sotto il maglione, sostenuto dalla cintura dei pantaloni, un pacchetto contenente mezzo chilo di eroina.
Una volta ammanettato, il tunisino veniva accompagnato in Questura dove veniva arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per resistenza a P.U. Oltre alla droga rinvenuta, venivano sequestrati due telefoni cellulari trovati nella giacca dell’arrestato, utilizzati per compiere la sua attività illecita.
Il tunisino, 34enne pluripregiudicato con precedenti penali specifici commessi tra il territorio padovano e veneziano, era stato scarcerato lo scorso 23 settembre dall’istituto penitenziario di Trento dove era stato recluso per scontare una pena inflitta per reati inerenti lo spaccio di sostanza stupefacenti.
Ieri per lui si sono aperte nuovamente le porte del carcere
