Emessi dal Questore di Padova due Fogli di Via Obbligatori nei confronti di due coniugi
Nuovo controllo delle Forze dell’Ordine di Padova ieri nel campo nomadi di via Bassette. L’attività è iniziata alle 15 del pomeriggio ed è stata effettuata dalla Polizia e dai Carabinieri , insieme agli agenti della Polizia Locale, coadiuvati dalla Polizia Scientifica, dalle pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, da un contingente del II Reparto Mobile e da un’unità cinofila.
Una volta entrati, gli agenti hanno rintracciato 31 persone, suddivise in 11 nuclei familiari, alcune erano nel cortile, altri all’interno dei camper parcheggiati nell’aera.
Tutti i presenti sono stati identificati e le generalità controllate nella banca dati interforze.
Due coniugi di origine bosniaca, entrambi di 39 anni, sono stati accompagnati in Questura in quanto risultati non residenti nel Comune di Padova.
Dagli ulteriori approfondimenti effettuati dalla Polizia è emerso che i due avevano a loro carico diversi precedenti penali, perlopiù legati a reati contro il patrimonio e la persona e che in più occasioni avevano fornito false generalità per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.
Appurata la loro pericolosità sociale, sono stati entrambi muniti della misura di prevenzione del Foglio di via Obbligatorio emesso dal Questore Bernabei con il divieto di tornare a Padova per i prossimi 3 anni e con l’ordine di presentarsi al Sindaco del paese ove risiedono in provincia di Treviso.
La Polizia Locale ha verificato la regolarità dei veicoli parcheggiati all’interno dell’area ed ha recuperato la targa di un mezzo non riconducibile ai quelli presenti nel campo, per cui sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza.
Nel corso del controllo di ieri, i poliziotti si sono avvalsi nuovamente della moderna tecnologia del sistema “Mercurio”, montata a bordo di alcune vetture della Polizia di Stato per effettuare verifiche delle targhe delle auto in sosta nell’area esterna al campo nomadi per verificarne l’eventuale provenienza furtiva.