Dal mese di febbraio, la Polizia di Stato della Questura di Padova ha incontrato gli studenti di alcune scuole in città e provincia per promuovere la cultura della legalità.
Si tratta di incontri formativi rivolti agli Istituti scolastici che hanno aderito al progetto/concorso denominato “PretenDiamo legalità”, avviato dalla Polizia di Stato, in virtù della collaborazione tra Ministero dell’Interno e Ministero dell’Istruzione e giunto alla 5^ edizione.
I poliziotti si sono rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie, con l’obiettivo di approfondire diverse tematiche tra cui bullismo, cyberbullismo, rave party, uso corretto di internet e dei social.
Notevole si è dimostrato l’interesse dei ragazzi che, a seguito degli incontri, hanno realizzato degli elaborati sui temi sviluppati insieme alla Polizia.
Previa valutazione dei lavori da parte di una Commissione Provinciale, gli alunni vincitori sono stati invitati a trascorrere una mattinata insieme alla Polizia di Stato presso il II Reparto Mobile e i loro lavori sono stati inviati a Roma per concorrere a livello nazionale.
Arrivati con i pullman della Polizia di Stato e accolti dal personale della Questura di Padova, i ragazzi hanno assistito ad addestramenti dimostrativi dei cinofili, per poi essere premiati con entusiasmo e gratitudine dai poliziotti in aula magna, visionando insieme un video per ripercorrere alcuni incontri e visionare gli elaborati classificati ai primi posti a livello provinciale.
Tra le elementari, classificate al primo posto due classi della scuola N. Sauro di Conche di Codevigo, al secondo la scuola Santa Rita, arrivata al secondo posto a pari merito con due quarte elementari della Pascoli di Rubano. Al terzo posto la scuola Randi.
Tra le scuole secondarie, prima classificata la II C di Campodarsego con uno spot, seconde a pari merito la I C di Campodarsego e la Vittorino da Feltre di Abano Terme. Terzo posto conquistato dal Liceo Modigliani con una poesia sul rave party e un disegno sul cyberbullismo.
Congratulandosi con i ragazzi, i poliziotti hanno augurato loro un grande in bocca al lupo per i prossimi impegni e un arrivederci al prossimo anno.