La Polizia di Stato individua una “base” di approvvigionamento finalizzato allo spaccio di droga all’interno dei cunicoli della tangenziale, all’altezza di Corso 13 Giugno.
Nell’ambito di mirati servizi organizzati dalla Questura, anche in relazione alle diverse segnalazioni giunte da residenti di via Dupré, via Fornace Morandi, via Moretto da Brescia e via Lorenzo da Bologna, che riferivano della presenza giornaliera di numerosi giovani maghrebini dediti a spaccio di sostanze stupefacenti e all’insudiciamento dei porticati, coinvolti spesso anche in risse, il personale della Polizia di Stato, all’esito di numerosi interventi, il più delle volte seguiti pure da arresti e denunce, hanno in ultimo individuato ciò che può definirsi un vero e proprio quartier generale, utilizzato dai pusher per custodire e confezionare lo stupefacente, ovvero per mettere al riparo merce rubata (prevedendo persino sistemi e strumenti a difesa dei medesimi luoghi).
Il riferimento è ai vari cunicoli che corrono sotto la tangenziale denominata “Corso 13 Giugno”, posti a circa sei metri d’altezza dal piano viabile, ove l’altro ieri i poliziotti della Squadra Mobile si sono appostati, decidendo al termine di diverse ore di osservazione a fare irruzione, riuscendo a raggiungere e scovare infine uno spazio attrezzato sia per il bivacco che per la preparazione e imbustamento delle sostanze stupefacenti.
A guidare i poliziotti all’interno dei numerosi cunicoli alcuni sensori con allarmi posizionati dai pusher, evidentemente, per segnalare la presenza di persone indesiderate. I Poliziotti hanno così scoperto come i rialzi murari cementizi di cui è formata la struttura stradale, erano stati adibiti a banchetti per il taglio e imbustamento delle dosi di sostanza stupefacente, al di sopra dei quali cono stati infatti rinvenuti dei bilancini di precisione, lame da cutter per il sezionamento della droga e numerosi ritagli di dita di guanti di plastica (quelli utilizzati per i rifornimenti carburante dei veicoli) per il confezionamento delle varie sostanze, nonché rotoli di cellophane.
Proseguendo la perquisizione sono stati rinvenuti complessivamente 83 grammi di marjuana, 290 grammi di hashish e 315 grammi circa; diversi pacchi di banconote di vario taglio racchiuse da cellophane trasparente per un totale di 3990 ed ancora, vicino ad un materasso usato come giaciglio sono stati rinvenuti un grosso coltello d’assalto, numerose confezioni integre di spray al peperoncino di importazione U.S.A., due bombolette da 330 gr di spray gel al peperoncino, nastri adesivi da imballaggio, due taser o storditori elettrici, un binocolo usato sicuramente per l’avvistamento delle forze dell’ordine in lontananza, 5 smartphone, di cui uno ancora imballato e una maschera in plastica modello “Dart Fener” dell’omonimo film Star Wars ed inoltre un salvadanaio in latta con all’interno la somma di 241 euro in monete di vario taglio, una mazza da baseball, un casco bianco da motociclista, due biciclette elettriche di elevato valore commerciale ed uno contenitore della “Just Eat” utilizzato per nascondere panetti di HASHISH ed un telefonino, stante a significare che le consegne dello stupefacente venivano effettuate anche con questo stratagemma per passare inosservati.
Infine, vicino al cunicolo, completamente al buio, circondato da rifiuti è stato rinvenuto, tremante ed impaurito, un cucciolo di tre mesi di razza “America Straffordshire Terrier, che dopo essere stato tranquillizzato e messo in salvo è stato restituito alla proprietaria.