Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Padova ha identificato l'autore dell'aggressione all'assessore alla Cultura COLASIO, avvenuta nel quartiere Arcella lo scorso 4 gennaio.
Il giovane, un tunisino privo di permesso di soggiorno, è stato indagato dalla Digos per i reati di violenza privata e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Lo straniero, rintracciato dagli investigatori nel pomeriggio, si è dichiarato minorenne per cui è stato sottoposto ad accertamenti radiologici, come disposto dalla Procura della Repubblica di Padova, che ne hanno confermato la minore età e pertanto, non essendo espellibile, è stato messo a disposizione dei Servizi Sociali.
Il ragazzo aveva aggredito COLASIO nei pressi della fermata del tram di via Aspetti, dove si trova il suo studio professionale. La scena era stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza e su quelle si erano indirizzate le indagini della Digos.
L'assessore, mentre si trovava alla fermata del tram di via Tiziano Aspetti, all'altezza della sala del Bingo, aveva assistito ad un'accesa lite tra il giovane ed altri suoi connazionali e quindi aveva richiesto l'intervento di un equipaggio della Polizia tramite la linea del soccorso pubblico 113.
Nell'udire la richiesta di intervento della Polizia, il minore aveva reagito violentemente dapprima minacciando l'assessore e poi costringendolo a rinchiudersi nel proprio ufficio per evitare di essere malmenato, mentre lo straniero sferrava calci al portone di ingresso tentando di entrare. Solo alla vista della pattuglia in arrivo, lo straniero aveva desistito dall'intento criminoso, dandosi alla fuga.