È stato arrestato per strage dagli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura un padovano di 47 anni, esperto giocatore di scacchi, che aveva tranciato il tubo del gas nel suo appartamento e lasciato una candela accesa con l'intenzione di far esplodere l'intera palazzina in via Monte Lungo a Padova.
Nel tardo pomeriggio dello scorso 30 agosto, una vicina, rientrando a casa e sentendo odore di gas nell'androne dello stabile, preoccupata ha allertato i Vigili del Fuoco e la Polizia.
Una volta entrati, i poliziotti si sono subito accorti di alcuni accorgimenti che l'uomo aveva messo in atto per raggiungere il suo scopo. Il 47enne aveva sigillato la porta di casa con un lenzuolo, chiuso tutte le finestre e lasciato in terra nella camera da letto una candela accesa che avrebbe dovuto far esplodere la palazzina non appena tutto l'ambiente fosse stato saturo di gas.
Sequestrato l'appartamento, sono scattate immediatamente le indagini che hanno permesso di rintracciare dopo qualche ora il padovano in un albergo di Abano Terme, dove si era rifugiato subito dopo essere uscito di casa. Lì l'uomo è stato bloccato dagli investigatori della Squadra Mobile e dagli agenti delle Volanti che lo hanno portato in Questura e sottoposto a fermo.
All'origine del gesto sembrerebbero esserci dissidi con il vicinato.