L'Ufficio Immigrazione della Questura di Padova ha consegnato 13 permessi di soggiorno per CASI SPECIALI a cittadini stranieri entrati in Italia come richiedenti il riconoscimento della protezione internazionale tra il 2015 ed il 2017, attualmente in posizione di ricorrenti avverso la decisione negativa emessa dalla Commissione Territoriale competente o in attesa di essere convocati per l’audizione presso la medesima Commissione.
Gli stessi, provenienti da Camerun, Costa D’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Nigeria e Senegal, sono stati vittime di grave sfruttamento lavorativo e, a seguito di nulla osta rilasciato dall’Autorità Giudiziaria, hanno ottenuto il permesso di soggiorno previsto dall’art. 22 comma 12 quater, quinquies e sexies del Testo Unico dell’Immigrazione.
Tale permesso di soggiorno, come previsto anche dalla normativa precedente e specificato in seguito nel dettaglio dal Decreto Salvini n. 113 del 2018, ha la durata di 6 mesi, è rinnovabile per lo stesso motivo o convertibile in permesso di soggiorno per lavoro e consente comunque, a chi ne è titolare, lo svolgimento di attività lavorativa.
Dall'entrata in vigore del Decreto Salvini, che ha dato una specificità a tali situazioni, è la prima volta che la Polizia di Stato di Padova rilascia dei permessi di soggiorno per CASI SPECIALI - grave sfruttamento lavorativo.