Nella giornata di oggi il Questore di Padova ha disposto il trattenimento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Brindisi del senegalese 43enne che ad agosto dello scorso anno si era reso responsabile di due spaccate ai danni di un noto esercizio pubblico del centro storico, creando allarme sociale e preoccupazione tra gli esercenti.
Ieri lo straniero, dopo essere stato dimesso dal carcere ove si trovava dallo scorso 3 settembre 2018, è stato accompagnato in Questura e posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione ai fini della valutazione della sua posizione amministrativa sul territorio dello Stato, atteso il suo status di richiedente asilo politico.
L’extracomunitario, entrato in Italia senza documenti nel 1998, negli anni si è contraddistinto per aver commesso numerosi reati di particolare gravità e allarme sociale, per i quali è stato arrestato dalle Forze dell’Ordine e condannato più volte.
Tra gli episodi di maggiore rilevanza penale commessi, emergono una violenza sessuale ai danni di una minorenne avvenuta nel 2016, lesioni personali nei confronti di una donna, rissa, rapine, porto abusivo d’armi, furti sia in abitazione che in centri commerciali e su strada, detenzione di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale.
Accertata quindi la sua pericolosità sociale, il Questore ha emesso il decreto di trattenimento presso il centro di Brindisi dove verrà accompagnato in giornata e vi rimarrà fino alla decisione da parte della Commissione Territoriale competente sulla sua richiesta di protezione internazionale.