La serata di mercoledì è stata caratterizzata da una vasta operazione di controllo del territorio effettuata dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia Locale, in attuazione alle direttive impartite dal Questore Padova.
Dalle ore 19.00 e fino a notte fonda, è sceso in campo un articolato dispositivo composto da pattuglie della Sezione Volanti e dal Nucleo Cinofili antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dagli uomini della Squadra Mobile , dall’Ufficio Immigrazione della Questura, coadiuvato da pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine Veneto, da squadre del II Reparto Mobile di Padova e in collaborazione con la Squadra Amministrativa della Polizia Locale di Padova, sotto la direzione del dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, per un impiego complessivo di circa cento operatori.
Gli articolati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di microcriminalità e dello spaccio di sostanze stupefacenti sono iniziati dapprima in piazzetta Gasparotto e nelle vie limitrofe e poi sono proseguiti in via Bernina.
Nel corso dell’operazione sono stati identificati 97 stranieri, 17 dei quali, per lo più nigeriani, sono stati accompagnati in Questura per ulteriori approfondimenti.
Di questi, 8 nigeriani, tutti con precedenti per spaccio, sono stati colpiti dal decreto di espulsione e quattro di loro accompagnati questa mattina al C.I.E. di Torino, 1 cittadino tunisino con precedenti per droga è stato colpito dalla misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dalla provincia di Padova
Durante il controllo in piazzetta Gasparotto sono stati sequestrati circa 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marjuana trovati nascosti nelle fioriere grazie anche all’infallibile fiuto di Kamikaze, il pastore tedesco antidroga della Polizia di Stato.
Il controllo è proseguito in via Tommaseo, dove gli agenti, nell’identificare gli avventori del bar “SOHO Cafè”, hanno arrestato un cittadino nigeriano di 27 anni in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, noto spacciatore e in passato responsabile anche di una violenza sessuale, e denunciato in stato di libertà un connazionale trovato in possesso di circa 6 grammi di Marjuana nascosti nel calzino.
A seguito di quanto emerso, questo pomeriggio gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha notificato il provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione ex art.100 TULPS al titolare, cittadino nigeriano. Dopo la sospensione per 15 giorni avvenuta il 15 maggio del 2017, questa volta il Questore di Padova ha adottato una linea dura e ha disposto la chiusura del bar per 30 giorni, in considerazione anche del fatto che nel corso di controlli di Polizia effettuati dalle pattuglie delle Volanti nei mesi scorsi, già il 15 marzo era stato sorpreso nel bar un cittadino nigeriano con diversi grammi di sostanza stupefacente e successivamente il 25 maggio e il 1 luglio tratti in arresto altri due connazionali bloccati con rispettivamente 30 e 37 grammi di droga, nella vicinissima piazzetta Gasparotto, a riprova dunque che il locale continua ad essere meta di avventori pericolosi e dediti allo spaccio.
La task force ha infine concentrato l’attività di controllo in via Bernina, nei circoli privati dell’area frequentati prevalentemente da stranieri nigeriani, oggetto di diversi esposti presentati in Questura dai residenti della zona che lamentano episodi di degrado e di disturbo alla quiete pubblica.
I particolare sono stati controllati gli avventori del locale “C-Class”, gestito da un cittadino nigeriano e di tre associazioni culturali, all’interno delle quali la Squadra Amministrativa della Polizia Locale ha rilevato diverse irregolarità amministrative a cui seguiranno provvedimenti di specifica competenza.