Nell’ambito del potenziamento dei controlli del territorio soprattutto nelle ore notturne predisposti dal Questore di Padova subito dopo gli ultimi episodi di furti accaduti nelle scorse settimane in centro storico, questa notte una pattuglia della Sezione Volanti nel perlustrare l’intera area dove insistono i negozi dello shopping padovano ha sorpreso un individuo sospetto che girovagava proprio in Galleria Borromeo, soffermandosi ad osservare le vetrine degli esercizi commerciali chiusi.
Gli agenti hanno ritenuto che poteva trattarsi non di un normale passante ma di un individuo da controllare, oltre che per il comportamento sospetto tenuto, anche perchè somigliava al soggetto ripreso da sistemi di videosorveglianza in occasioni di alcuni furti commessi nelle scorse settimane in città.
Subito boccato e identificato, l’uomo, un italiano 34enne originario della provincia di Bergamo, è stato caricato sull’auto di servizio e portato in Questura dove è stato fotosegnalato.
Dagli immediati approfondimenti investigativi svolti dalla Squadra Mobile è emerso che il giovane effettivamente corrispondeva all’individuo che, nell’ultimo mese, in orari serali e notturni ha scassinato in due diverse circostanze i distributori automatici all’interno della facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Padova e dell’Istituto scolastico Luigi Einaudi di via Gramsci.
Il 34 enne è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e colpito dalla misura di prevenzione del Foglio di via Obbligatorio dal Comune di Padova con divieto di farvi rientro per tre anni emesso dal Questore di Padova.
Nella circostanza gli agenti lo hanno anche indagato in stato di libertà per un pregresso furto da lui commesso lo scorso 4 luglio ai danni dell’esercizio commerciale Conad in orario di chiusura e per la ricettazione di un furgone, entrambi perpetrati a Monterenzio.
L’uomo, originario di Alzano Lombardo ma di fatto senza fissa dimora, è noto alle Forze di Polizia in quanto autore seriale di numerosi furti commessi in tutto il Nord Italia all’interno per lo più di strutture pubbliche ed esercizi commerciali, spesso in orario di chiusura.
Considerato il profilo criminale dell’indagato e le circostanze nel corso delle quali è stato rintracciato questa mattina, gli investigatori della Squadra Mobile stanno verificando se il bergamasco possa essere coinvolto nelle spaccate commesse in centro nelle ultime settimane.