In risposta ad un esposto dell’associazione Federalberghi Terme Abano Montegrotto e dall’Ascom di Padova e a seguito delle direttive condivise nel tavolo tecnico di coordinamento in Prefettura, il Questore di Padova, per innalzare il livello di sicurezza nel territorio padovano, ha disposto l’intensificazione dei controlli agli esercizi ricettivi, in particolare ai cd “ sharing economy”, con la finalità di verificare il rispetto da parte dei gestori delle norme che impongono la comunicazione degli ospiti alloggiati all’Autorità di Ps attraverso l’apposito portale web.
In attuazione a quanto disposto, a partire dalla scorsa settimana, gli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, congiuntamente al personale della Guardia di Finanza e della Polizia Locale hanno controllato sette bed&breakfast della città.
Grazie all’attività svolta, gli operatori della Divisione di Polizia Amministrativa hanno rintracciato uno straniero algerino, che occupava una stanza di un B&B in zona Arcella, di cui il cui titolare cinese aveva omesso la registrazione all’Autorità di PS .
Nel corso del controllo all’esercizio recettivo, gli operanti rinvenivano nell’atrio della struttura effetti personali e documenti che riportavano generalità differenti rispetto a quelle indicate sul documento d’identità che lo straniero aveva esibito alla reception all’atto del suo arrivo.
Lo straniero pluripregiudicato per reati riferiti al mondo dello spaccio, era giunto presso la citata struttura nella tarda serata dell’11 gennaio, manifestando intenzione di fermarsi per due o tre notti.
Lo straniero è stato rintracciato nella tarda serata mentre rientrava nel B&B. All’atto del controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di una carta d’identità contraffatta..
Portato in Questura, è stato colpito dal decreto di espulsione e accompagnato nella presso il Centro di Trattenimento per il Rimpatrio di Brindisi in attesa della sua definitiva espulsione.
La Guardia di Finanza e la Polizia Locale si sono riservati inoltre di effettuare successive verifiche in quanto l’attività ricettiva dispone di un numero di camere superiore al massimo consentito, pertanto, dovranno essere accertate la classificazione della struttura ricettiva e l’agibilità delle camere non autorizzate.
Complessivamente durante le attività svolte, sono stati identificati 19 ospiti, la Polizia ha denunciato all’A.G. la titolare croata di un B&B per mancata registrazione al portale alloggiati di un cliente; la Polizia Locale ha rilevato la presenza di camere abusive in tre strutture ricettive, mentre la GDF procederà alle verifiche fiscali di competenza.
Anche l’attività di polizia amministrativa effettuata dalla Questura di Padova, insieme alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale, al di là della violazioni sanzionate, svolge una funzione fondamentale di controllo del territorio e della presenza dei cittadini adottando i conseguenti provvedimenti a tutela della pubblica sicurezza.