Al termine di un’articolata attività di indagine, questa mattina la Squadra Mobile della Questura di Padova ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Padova, dott.ssa Brunello Margherita, su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica dott. Peraro, nei confronti di ZAGOLIN Fabio, imprenditore agricolo di 36 anni, residente ad Arzergrande, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, responsabile di cinque scippi commessi a partire da ottobre nei confronti di donne, per lo più ultrasettantenni.
L’uomo adottava sempre lo stesso modus operandi: individuava le sue vittime, in strade poco affollate, le avvicinava a bordo della sua Fiat Punto, con targa coperta da un lenzuolo, le scippava e poi si dileguava velocemente.
Zagolin era stato arrestato dagli agenti della Sezione Volanti della Questura di Padova lo scorso 5 novembre subito dopo aver tentato di scippare una donna in via Algarotti. In quella circostanza la vittima, una donna trentenne, mentre camminava a piedi lungo il marciapiede aveva subito un tentativo di scippo da parte della passeggera di un‘autovettura Fiat Punto nera, che si era sporta dal finestrino, tentando di strapparle la borsetta. Fallito il colpo, la macchina con targa coperta da un lenzuolo, si era dileguata velocemente. Grazie alle descrizioni fornite dalla donna, subito dopo gli agenti erano riusciti a rintracciare e arrestare gli autori del gesto, mentre si intrattenevano in atteggiamenti intimi all’interno dell’abitacolo nascosto, tra due camion, in via dell’Orna. Nel portabagagli gli operatori avevano sequestrato due borse, contenenti documenti, somme di denaro, mazzi di chiavi, telefoni cellulari e confezioni di medicinali.
Grazie alla immediata e successiva attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile, gli investigatori sono riusciti a d imputare a ZAGOLIN ulteriori 4 scippi, commessi sempre attuando il medesimo modus operandi.
Due commessi lo scorso 29 ottobre: il primo ai danni di un’anziana di 79 anni, in via Vittorio Veneto, scippata della borsetta che teneva a tracollo, contenente denaro, documenti, chiavi del veicolo; il secondo, nel pomeriggio, ai danni di una giovane romena, che stava rincasando in bicicletta in via Boiardo, ma fallendo il colpo in quanto la borsa era legata al manubrio.
Il terzo la mattina del successivo 2 novembre, in via Tre Garofani, ai danni di una donna di 72 anni, afferrandole la borsetta che teneva al braccio, contenente soldi, documenti ed il cellulare.
Il quarto, infine il 4 novembre, ai danni di un’anziana di 80 anni, che, nel rincasare, era stata avvicinata da un’autovettura di colore scuro e scippata della propria borsetta contenente documenti e tessere, in via Trieste di Vigorovea di Sant’Angelo di Piove di Sacco.
Questa mattina gli investigatori sono andati nell’abitazione dell’imprenditore agricolo, ad Arzegrande, ancora a letto e hanno eseguito la misura cautelare, conducendolo in carcere.