Nel pomeriggio di ieri, a Padova in zona Chiesanuova, gli agenti della Sezione Volanti e gli investigatori della Squadra Mobile della Questura patavina hanno arrestato per detenzione a fini di spaccio di un etto di cocaina e indagato in stato di libertà per possesso di oggetti atti ad offendere cinque stranieri tunisini, quattro uomini e una donna, tra i 20 e i 32 anni.
Intorno alle ore 15 di ieri, un paio di equipaggi della Sezione Volanti, unitamente agli uomini della Squadra Mobile, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento n.26 al civ.5 di via Tartaglia, per il forte sospetto che vi dimorassero spacciatori, anche a seguito di diversi esposti pervenuti in Questura da parte di alcuni residenti della zona, che segnalavano un andirivieni sospetto di persone nel condominio.
Nel bilocale, di proprietà di un italiano e affittato ad un cittadino cinese, gli agenti hanno rintracciato uno straniero tunisino di 32 anni che dormiva su un letto nel soggiorno-cucina e bloccato un connazionale 20enne mentre tentava di fuggire dal balcone. Altri tre tunisini, di cui una coppia, sono stati sorpresi dagli agenti mentre riposavano nella camera da letto.
Sottoposti a perquisizione, gli operatori hanno rinvenuto circa 2 grammi di cocaina addosso al tunisino che aveva tentato di scappare e la somma di 3390 euro nelle tasche di un altro dei presenti.
Gli investigatori hanno poi perquisito l’intero appartamento, scovando, nascosta in un piatto sul frigorifero, una busta di plastica nera contenete un “sasso “del peso di 100 grammi di cocaina e ulteriori due dosi della stessa sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 5 grammi, nel comodino dove dormiva la coppia di tunisini.
All’interno di un pensile della cucina, gli agenti hanno inoltre trovato uno spray urticante di cui è vietata la vendita in quanto contenente principi attivi vietati dalla legge, utilizzato negli ultimi tempi per compiere reati predatori in luoghi affollati, mentre nell’armadio, occultati tra gli indumenti dei cinque tunisini, hanno rinvenuto numerose confezioni di profumi commerciali ancora sigillate, 25 confezioni di piastre per capelli, un pc ASUS, diversi rasoi e spazzolini elettrici, barattati dai tossicodipendenti in cambio di droga.
I cinque, tutti irregolari e con precedenti specifici per spaccio, rapina e normativa sull’Immigrazione, sono stati caricati dagli agenti sulle vetture di servizio e portati in Questura.
Al termine degli accertamenti, gli agenti hanno stretto le manette ai polsi dei cinque spacciatori e, così come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Padova, dr.ssa Valeria SPINOSA, hanno condotto i quattro uomini nel carcere di Padova e la giovane 28enne in quello di Verona.
Sono in corso indagini per identificare il cittadino cinese titolare del contratto d’affitto dell’appartamento dove si nascondevano i 5 pusher.