Ieri pomeriggio, al termine di un’attività di indagine, la Squadra Mobile della Questura di Padova ha eseguito un’ordinanza di cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Padova, dott.ssa Margherita BRUNELLO su richiesta del P.M dr. Roberto PICCIONE, nei confronti di un 58enne siciliano, per danneggiamento, danneggiamento seguito da incendio e atti persecutori diretti ai suoi vicini di casa.
Diventato ormai lo stalker del condominio di via Romana Aponense, l'uomo era stato già arrestato e condotto in carcere dalla Squadra Mobile patavina per i continui atti persecutori, vessazioni e intimidazioni che per anni aveva posto nei confronti dei residenti del palazzo in cui viveva, terrorizzandoli ed esasperandoli.
Orinava dal terrazzo di casa, spargeva la spazzatura in giro per il condominio, danneggiava le auto in sosta lungo la strada, offendeva e minacciava i vicini con una serie di bigliettini che attaccava per il condominio.
Nel dicembre 2013, una vicina di casa ormai esasperata, dopo l’ennesimo danneggiamento subito e minacce ricevute, aveva sparato due colpi di pistola contro la porta d’ingresso dell’appartamento dello stalker.
Al termine del periodo di detenzione, a fine giugno di quest’anno, lo stalker è tornato a vivere nel suo appartamento in via Romana Aponense n.21 e da subito ha ripreso a perseguitare, molestare e intimorire i suoi vicini con le stesse condotte per le quali era stato arrestato.
Una volta a casa, l'uomo ha iniziato nuovamente a riempire il giardino condominiale di residui di cibo lanciati dal terrazzo, a manomettere e danneggiare i lampioni e a lasciare tracce di urina sotto il portico del palazzo e sulla tenda da sole dell’appartamento sottostante il suo.
Nel corso dei mesi i suoi dispetti sono diventati veri e propri atti persecutori, sempre più pericolosi, fino ad incendiare la tenda esterna da sole dell’ inquilina sottostante che, terrorizzata per quanto stava accadendo, ha riuscito ad evitare conseguenze più gravi.
Ormai in preda ad ansia e stress, più di qualche condomino si è sentito costretto a cambiare casa e a presentare denunce in Questura nei confronti dello stalker.
Nel pomeriggio di ieri, gli uomini della Squadra Mobile sono andati a casa di BUSCEMA e, dopo un servizio di appostamento, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco che hanno forzato la porta blindata, hanno fatto irruzione nell’appartamento e arrestato il 58enne, arroccato all’interno .
Da ieri sera lo stalker è tornato in carcere e nel condominio di via Romano Aponense si è ristabilita la tranquillità.