Questa mattina, la Questura di Padova ha dato avvio al progetto “Blue Box”, campagna di informazione e sensibilizzazione della Polizia di Stato, promossa dalla Direzione Centrale Anticrimine in collaborazione con la Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, finalizzata a combattere le forme di reato legate al disagio giovanile.
L’iniziativa, attuata su tutto il territorio nazionale con l’avvio del nuovo anno ascolastico, è dedicata ai ragazzi, ai genitori e agli insegnanti per promuovere consapevolezza riguardo a fenomeni come bullismo, cyber bullismo e ogni altro pericolo presente sul web.
A Padova, nello stand della Polizia di Stato, appositamente allestito all’interno del quartiere fieristico in occasione della manifestazione “Exposcuola 2017”, a partire dalle ore 9.00 di questa mattina è presente un’equipe multidisciplinare composta da operatori della Polizia Postale, della Squadra Mobile, dell’Ufficio Minori della Divisione Anticrimine, che, sviluppando un contatto fiduciario con i giovani e i loro accompagnatori, forniranno informazioni specifiche, per riconoscere ed individuare i segnali di malessere e ricevere indicazioni utili per un corretto utilizzo del web.
Per favorire l’emersione del fenomeno, nello stand è stata collocata una cassetta blu – appunto la “Blue box”- dove potranno essere raccolte segnalazioni, anche anonime, suggerimenti o richieste di aiuto da parte dei ragazzi sui temi legati al disagio giovanile.
Nel pomeriggio di oggi, nell’ambito dei dibattiti su tematiche destinate ai giovani visitatori, a partire dalle ore 14.30 e fino alle 16.30, un operatore della Polizia Postale e delle Comunicazioni farà un intervento sul cyber bullismo.
La Questura di Padova con la “Blue box”, sarà di nuovo presente tra i giovani, il 22 novembre.