Scoperto dalla Squadra Mobile della Questura di Padova un deposito di droga, all’interno di una casa in una zona centralissima della città.
Gli uomini della Squadra Mobile, dopo giorni di servizi ed appostamenti, nel corso di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, hanno individuato un’abitazione trasformata in vero e proprio laboratorio per la preparazione ed il confezionamento della sostanza stupefacente, sequestrando 59 chilogrammi di eroina, del valore almeno di 2 milioni di euro, record assoluto per Padova e per il Veneto.
Arrestati due cittadini albanesi di 32 e 33 anni, privi di precedenti penali e irregolari sul territorio nazionale, che utilizzavano l’appartamento, sito poco distante da Ponte Corvo, per preparare le partite di stupefacente e poi consegnarle in forma di panetti da mezzo chilogrammi.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Questore Gianfranco Bernabei per il brillante esito dell’operazione: “la bravura investigativa e lo spirito di sacrificio degli uomini della Squadra Mobile hanno consentito, ancora una volta, di fornire la migliore risposta all’allarme sociale suscitato in città dallo spaccio di sostanze stupefacenti. Questo sequestro ha inferto un duro colpo alle organizzazioni che riforniscono le piazze di Padova”.
Gli arrestati sono stati condotti in carcere a Padova e Vicenza.