Il 9 maggio scorso è stato accompagnato al CPR di Torino per poi essere espulso il successivo 13 maggio un cittadino tunisino di 31 anni, precedentemente in possesso del permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Foggia per lavoro subordinato. Il provvedimento amministrativo a firma del sig. Prefetto di Padova trae origine da un’attività di indagine della Procura della Repubblica di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia – condotta sul fratello del tunisino espulso, arrestato nel febbraio scorso su disposizione dell’A.G. poiché faceva apologia (art.414 III e IV comma C.P.) dell’associazione terroristica ISIS in quanto con più azioni di un medesimo disegno criminoso, diffondeva video ed immagini sui profili social inneggianti al DAESH.
L’arrestato, in particolare, risultava essere in contatto, attraverso la propria pagina facebook, con il fratello ed annoverava tra le sua amicizie alcuni profili decisamente esaltanti la compagine terroristica dell'ISIS.