La Squadra Mobile della Questura di Padova ha arrestato un 27enne calabrese appartenente alla cosca dei Piscopisani, ricercato per i reati di estorsione e lesioni aggravate commesse con modalità mafiosa.
Il calabrese, gravato da un ordine di custodia cautelare in carcere per i reati descritti richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro all’esito di un’attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, è stato rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile di Padova in un appartamento in via Jacopo della Quercia a Padova , che il giovane aveva preso in affitto da un paio di mesi da un egiziano, con la scusa di frequentare un corso di sub a Montegrotto.
Il giovane, da tempo ricercato, è ritenuto responsabile insieme ad altre due persone, di cui una già arrestata dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, di un’aggressione ai danni di due fratelli pescatori avvenuta alle 22.30 del 13 giugno 2015 davanti alla capitaneria di porto della città calabrese.
Quella sera gli aggressori avevano avvicinato i due fratelli appena approdati dopo la pesca e, come accadeva ogni volta che rientravano con l’imbarcazione, avevano preteso di ottenere una parte del pescato sotto forma di “omaggio” , ma, ritenutisi offesi per aver ricevuto un quantitativo di tonno inferiore rispetto a quello voluto, avevano colpito con un bastone uno dei due pescatori e si erano poi dileguati.