Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Oristano ha denunciato in stato di libertà, due persone, un uomo e una donna della provincia di Sassari, resisi responsabili del reato di furto aggravato e già note per numerosi precedenti analoghi.
I due pluripregiudicati sono stati notati dalla commessa di una profumeria per il loro comportamento sospetto, la quale, allarmata, ha chiamato il numero di emergenza “113” per segnalare l’accaduto.
Nel giro di poco tempo, i Poliziotti di Quartiere e un equipaggio delle Volanti, giunti sul posto, hanno individuato e fermato i due pregiudicati nei pressi dell’esercizio commerciale e, dopo averli indentificati, li sottoponevano a perquisizione con esito positivo. Infatti, all’interno di una borsa schermata e con doppio fondo, per eludere i sistemi antifurto, sono stati trovati diversi prodotti di alta profumeria, per un valore complessivo superiore a Euro 700.
Per questo motivo i due soggetti sono stati in seguito accompagnati presso gli uffici della Questura dove sono stati identificati e foto-segnalati.
Dopo le attività di rito, i due sono stati denunciati e la merce sequestrata e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa delle determinazioni del caso.
Nei confronti degli setssi è stato, inoltre, emesso il foglio di via obbligatorio da parte del Questore di Oristano.
Non si tratta di un caso isolato, nelle scorse settimane, infatti è accaduto un analogo caso, ma il furto è avvenuto in un negozio di abbigliamento da parte due donne, di cui una minorenne, del cagliaritano, già note perché denunciate dagli uomini delle Volanti e della Squadra Mobile per numerosi precedenti analoghi, tra cui una rapina, commessi nello scorso anno in città.
Le stesse, dopo aver rimosso le placche anti-taccheggio da diversi capi di abbigliamento, sono state notate dalla commessa che, insospettita, le ha seguite fino ai parcheggi dove, dopo aver acquisito il numero di targa dell’auto dove le stesse sono salite, ha chiamato il numero di emergenza “113” per segnalare l’accaduto.
Nel giro di poco tempo, le pattuglie delle Volanti, messesi subito alla ricerca dell’auto, hanno individuato e fermato le due pregiudicate nei pressi della piccola utilitaria e, dopo aver constatato che le donne erano sprovviste di documenti di identità, le hanno accompagnate presso gli uffici della Questura dove sono state identificate, foto-segnalate e perquisite.
Nel corso delle operazioni, nell’auto delle due fermate, gli agenti hanno trovato diversi capi di abbigliamento, accessori e profumi di marca, ancora con le etichette, oltre ad una calamita utilizzata per sbloccare le placche anti-taccheggio e una borsa schermata per eludere i sistemi antifurto posizionati nei pressi delle uscite dei negozi oggetto delle razzie.