Le squadre mobili di Oristano e Nuoro hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di S.A. classe 1992 residente ad Oliena in quanto ritenuto proprietario della piantagione costituita da 850 piante rinvenuta e sequestrata dagli stessi agenti qualche giorno fa nelle campagne di Oliena. Nell’occasione venne anche arrestato un uomo di 54 anni residente a Mamoiada colto in flagranza di reato mentre innaffiava le piante.
Durante le fasi di esecuzione della misura cautelare i poliziotti hanno anche effettuato alcune perquisizioni, a seguito delle quali, è stata rivenuta, nei pressi dell’Agriturismo in disuso “Su Mugrone”, sito in agro di Oliena, una nuova piantagione costituita da circa 150 piante già in infiorescenza e pronte ad essere raccolte.
Le piante, irrigate da un impianto di irrigazione a goccia, sono state sequestrate unitamente a bidoni di fertilizzante e a tutta l’attrezzatura necessaria per la cura della coltura illegale, mentre l’impianto di irrigazione è stato reso inservibile.
Nell’abitazione del giovane sono stati inoltre rinvenuti nove fucili ed una pistola, tutti legalmente detenuti ma ugualmente sottoposti a sequestro cautelare dagli agenti.
Negli ultimi 30 giorni è la terza piantagione che le Squadre Mobili di Oristano e Nuoro individuano ed estirpano, per un totale di quasi 4000 piante, che essiccate, al dettaglio, avrebbero fruttato la somma di circa 2 milioni di euro e tre sono state le persone tratte in arresto.
Un nuovo duro colpo è stato quindi inferto contro la produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.