La Squadra Mobile della Questura ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di dimora nei Comuni di Oristano e San Vero Milis a carico di un cittadino inglese A.M.G. classe 1970, resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della compagna convivente.
La donna subiva maltrattamenti da diversi anni e mai ha avuto il coraggio di denunciare il compagno, sino all’ultimo episodio, a seguito del quale è stata accompagnata in gravi condizioni presso il pronto soccorso del locale nosocomio, nel quale è stata ricoverata per alcuni giorni e dimessa con una prognosi di 30 giorni per le lesioni e i traumi subiti.
L’epilogo della vicenda poteva essere ben peggiore qualora, la sera dell’ultima aggressione, non fossero intervenuti alcuni passanti che, una volta che la donna è riuscita a scappare in strada, le hanno prestato soccorso e allontanato l’aggressore.
Il predetto, di professione ingegnere “operatore tecnico subacqueo”, il giorno dopo l’aggressione era anche stato arrestato da personale della Squadra Mobile e delle Volanti perché si era reso responsabile dei reati di violazione di domicilio aggravata e violenza privata, in quanto, non sapendo che la donna era ricoverata, si era presentato presso l’agriturismo nel quale la stessa lavorava e aveva aggredito alcuni dipendenti.
Dopo esser stato portato in Questura, l’arrestato è stato ammanettato da una poliziotta in servizio presso la Squadra Mobile che lo ha anche personalmente accompagnato presso il carcere di Massama.