Sartiglia più sicura e ancora per tutti
Una Sartiglia più sicura e una Sartiglia ancora più aperta a tutti: con questo obiettivo si è tenuto oggi un nuovo Tavolo tecnico in Questura per garantire tradizione e divertimento a tutti coloro che parteciperanno e assisteranno alla centenaria manifestazione oristanese. Alla riunione erano presenti, il Questore, Giovanni Aliquò, il Sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, il Presidente dell’Associazione “Sa Sartiglia”, Angelo Bresciani, il Presidente dell’Associazione Cavalieri, Francesco Castagna, il Direttore dell’ASL n.5, Mariano Meloni, l’Assessore allo Sport e Spettacolo del Comune di Oristano, Francesco Pinna, il Vice Presidente della Fondazione, Marco Schintu.
I partecipanti al Tavolo hanno convenuto che il principale interesse per i soggetti pubblici e privati interessati è quello di garantire ai cittadini e ai visitatori, comprese le famiglie, di godere appieno e in sicurezza festeggiamenti e spettacoli offerti nei giorni di Sartiglia. Sono state, così, esaminate questioni particolari concernenti l’accessibilità dei percorsi, nonché l’individuazione di soluzioni tecniche, avanzate ed economicamente sostenibili, che consentano di evitare eccessivi e pericolosi affollamenti e d’impedire che il pubblico possa comunque trovarsi in pericolo.
Per questo motivo, ma anche per tutelare gli stessi cavalieri, gli intervenuti hanno anche unanimemente concordato circa la necessità che tutti i cavalieri partecipanti si sottopongano preventivamente, con tempi e modi che saranno concordati tra la Fondazione “Sa Sartiglia” organizzatrice, Associazione Cavalieri e la ASL competente, ad affidabili test sull’assunzione di alcoolici e antidoping.
A tal proposito, la collaborazione pubblico-privato, che vede Questura e ASL svolgere un ruolo di garanzia per il “sistema di sicurezza Sartiglia”, consentirà non solo di ottenere, a costi sostenibili per l’organizzazione, gli esami basicamente previsti (con ciò, tuttavia, non escludendosi la possibilità di autonomi e straordinari accertamenti in gara e fuori gara), ma anche di effettuarli con concordate modalità, tali da rispettare al massimo, oltre alla riservatezza delle persone, tempi e tradizioni della Sartiglia.
All’insegna della condivisione dei valori della legalità, di cui una manifestazione come la Sartiglia deve essere simbolo, sono stati inoltre affrontati i temi delle “autocertificazioni” sulla sussistenza degli altri requisiti previsti dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia di Sartiglia, convenendosi sul fatto che Associazione Cavalieri e Fondazione “Sa Sartiglia” debbano assicurarne effettivo riscontro.
Il tutto in una cornice nella quale si è infine avuto modo di parlare di nuovi spazi sicuri e orizzonti per la Fondazione e l’Associazione Cavalieri, protagonisti di una manifestazione in costante crescita di notorietà in Italia e all’estero.