Non hai l'invito, non puoi entrare alla cena e poi il colpo del knock out
Chiuse le indagini della Squadra Mobile di Oristano su un inqualificabile episodio di violenza verificatosi intorno alle 23:00 del 28 febbraio quando erano oramai terminati i servizi della Sartiglia. L’autore di un’aggressione che ha causato gravi lesioni a un uomo di 55 anni, F.E., è stato identificato e denunciato all’A.G.
Erano da poco trascorse le 22:40 quando quattro uomini si presentano all’ingresso del locale. Solo tre, però, hanno l’invito.
Qualche parola di troppo ben presto si trasforma in minaccia da parte di un uomo di 52 anni che partecipava alla cena, e poi arriva il pugno del knock-out e F.E., classe 1962 di Gonnosnò, rimane a terra.
Intervengono le Forze dell’Ordine ma l’uomo è già andato all’Ospedale San Martino di Oristano, ove i medici del Pronto Soccorso, prestate le cure del caso, emettono una prognosi di 30 giorni di riposo medico.
Parrebbe tutto concluso, ma il 2 marzo, a causa di un repentino aggravamento delle condizioni mediche, F.E. viene ricoverato nuovamente in prognosi riservata, per una riscontrata emorragia cerebrale.
Le indagini, già avviate, scavano a fondo sulla triste vicenda.
Vengono ascoltati decine di testimoni e alla fine salta fuori il nominativo dell’aggressore: C.P., classe 1965 di Oristano, con precedenti specifici, Sartigliante, denunciato alla Procura della Repubblica di Oristano per Lesioni Personali Gravi.
F.E. si trova ancora ricoverato in prognosi riservata in attesa degli esiti degli accertamenti clinici a cui i medici lo hanno sottoposto.
Il risultato conferma la qualità dei servizi predisposti dalla Questura e deve costituire un monito per quanti ritengono che la violenza possa essere un modo di risoluzione delle controversie.