La Squadra Mobile mette fine ad una coltivazione intensiva di marijuana
Nel corso di una operazione antidroga condotta dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Oristano, diretta dal Vice Questore Aggiunto della Polzia di Stato Dr. Dario Mongiovì, è stato denunciato T.A., classe 1984 di Santa Giusta (OR), per il reato di detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente. Nel primo pomeriggio, atteso il rientro a casa di T.A., i poliziotti hanno fatto irruzione e perquisito l'appartamento. Attività estesa anche ad un terreno di proprietà posizionato in località Cuccuru Tanas, agro del comune di Santa Giusta, ove è stata trovata una serra adibita alla coltivazione intensiva della Canapa Indiana Psicoattiva (Marijuana), al cui interno sono state rinvenute 23 piante alte un metro circa in piena infiorescenza e tutto ciò che necessita per l'ottimale coltivazione. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e posto a disposizione della Magistratura, al cui vaglio è ora la posizione di T.A. che, per quanto accertato, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di "Detenzione e Coltivazione di Sostanza Stupefacente". Il falso convincimento della non nocività della marijuana e il sogno di un facile guadagno induce molti al fai da te - ha precisato il Sig. Questore di Oristano Dr. Francesco Di Ruberto - ma fino a che coltivarla, venderla e consumarla costituirà reato sarà preciso intendimento della Polizia di Stato reprimere tali fattispecie penali, con la consapevolezza di operare per un futuro migliore.