Siamaggiore, arrestato per maltrattamenti in famiglia
P.V., classe 1948, di Siamaggiore, è stato arrestato ieri pomeriggio nel corso di un intervento per maltrattamenti in famiglia, effettuato dagli Agenti della Sezione Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Oristano, Diretto dal Commissario Capo Dr. Michele AMATULLI. Sono da poco trascorse le 16:00 quando P.D. chiama il numero di soccorso pubblico della Polizia di Stato "113" perché vittima dell'ennesima aggressione da parte del marito. La Sala Operativa dispone l'immediato invio di una Volante che, giunta sul posto, vede un uomo che inveisce contro una donna rinchiusa all'interno di una vettura. P.V., alla vista della Polizia, tenta una improbabile fuga a bordo di altra autovettura ma viene immediatamente bloccato. Appare subito evidente che l'uomo non è nel pieno delle facoltà psicofisiche e che probabilmente ha abusato di sostanze alcooliche, ragion per cui viene sottoposto ad esame alcoltest da parte degli Specialisti della Polizia Stradale di Oristano che rilevano un tasso alcolemico pari a 1.85 gr./lt., più del triplo del consentito. In merito ai segnalati maltrattamenti i Poliziotti ricevono dettagliata denuncia e raccolgono testimonianze da parte di persone informate sui fatti. Emerge chiara una situazione matrimoniale oramai logorata e che, anche a causa dell'abuso di alcool da parte di P.V., sovente sfocia in violenze verbali e fisiche. Gli elementi raccolti dai Poliziotti convincono il Magistrato di Turno, Dr. Marco De Crescenzo, della necessità di arrestare P.V. e ne dispone l'accompagnamento presso il carcere di Massama. P.V., quando sarà condotto davanti al Giudice, dovrà rispondere dei reati di "Maltrattamenti in Famiglia" e "Guida sotto l'influenza di alcool". Lo scorso 20 luglio, P.V. è stato arrestato per "Maltrattamenti in Famiglia" e per "Lesioni, Resistenza, Minaccia e Oltraggio a Pubblico Ufficiale" nei confronti dei Poliziotti intervenuti, capi di accusa che gli sono valsi una condanna a mesi 6 di reclusione con sospensione della pena. L'impegno della Polizia di Stato è massimo per contrastare queste spregevoli violenze domestiche - precisa il Sig. Questore di Oristano Dr. Francesco Di Ruberto - le donne che soffrono e subiscono maltrattamenti si rivolgano con fiducia alla Polizia di Stato. Non abbiano paura delle conseguenze, il futuro sarà senz'altro migliore.