Pregiudicata ma insospettabile deteneva illegalmente una pistola
E' una vecchia conoscenza della Polizia di Stato Z.M., classe 1964, di Oristano, che, ieri mattina, è stata indagata dagli Investigatori della Squadra Mobile di Oristano, Diretta dal Vice Questore Aggiunto Dr. Dario MONGIOVI', per il reato di "Detenzione abusiva di arma comune da sparo". Z.M., conosciuta per altre tipologie di reato, ha complicato non poco le cose ai Poliziotti che non riuscivano ad identificare questa donna, cinquantenne, di Oristano che in casa sua risultava detenesse un'arma. Le indagini sono andate avanti per alcuni giorni, impegnando non solo la Squadra Mobile ma anche il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica e l'Ufficio Armi della Divisione di Polizia Amministrativa. Al termine degli accertamenti, tutti gli indizi raccolti conducevano ad un solo nome, quello di Z.M. e, ieri mattina, di buon'ora, è scattato il blitz. Gli Investigatori della Squadra Mobile, con l'ausilio di una pattuglia della Sezione Volanti e di un'Unità Cinofila Antisabotaggio dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Diretto dal Commissario Capo Dr. Michele AMATULLI, hanno fatto irruzione. Z.M., alla vista della Polizia, si è resa disponibile a collaborare ed ha spontaneamente consegnato le armi detenute. Una pistola "scacciacani" ed una pistola ad aria compressa con relative bombolette di gas e pallini in acciaio di ricarica, per le quali la legge prevede la libera vendita e detenzione. A complicare la posizione giudiziaria di Z.M. è pero la terza arma consegnata ai Poliziotti, una pistola marca "SAPL-France", modello "Kimar gc 54", cal 12x50, matricolata, e il relativo munizionamento: nr. 15 cartucce caricate a palla. Arma, registrata presso il Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da Sparo, per la cui detenzione è necessaria l'autorizzazione di Pubblica Sicurezza. Titolo del quale Z.M. è sprovvista. Per quanto accertato Z.M. è stata accompagnata in Questura ove, in merito alla detenzione della pistola, si è giustificata dicendo che vivendo da sola teme per la propria incolumità. Al termine degli accertamenti la pistola e il munizionamento sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e Z.M. è stata indagata in stato di libertà in ordine al reato di "Detenzione abusiva di arma comune da sparo".