Hanno abbattuto porte e finestre e rubato 2500,00 destinati ai poveri
Hanno un nome e un cognome gli autori del furto perpetrato la notte tra il 27 e il 28.8.2015 presso l'Ufficio della Direttrice della Caritas Diocesana Arborense di Oristano. Sono bastate poche ore agli Investigatori della Squadra Mobile della Questura di Oristano, Diretta dal Vice Questore Aggiunto Dr. Dario Mongiovì, per identificare C.M., classe 1981, e H.R., classe 1984, di nazionalità Rumena, pluripregiudicati e qui ad Oristano senza una fissa dimora. Nel corso della mattinata di giovedì i due si sono recati presso la Caritas per chiedere dei soldi e, non contenti, la notte hanno abbattuto porte e finestre sino a raggiungere l'Ufficio della Direttrice dove avevano visto essere custoditi i soldi da destinare ai più bisognosi. Un "lavoretto" troppo facile, devono avere pensato i due, ma a tradirli diversi indizi che non sono sfuggiti ai Poliziotti, che si sono immediatamente messi sulle loro tracce. Rintracciati in Oristano in tarda mattinata, li hanno accompagnati in Questura e li hanno indagati per il reato di "Furto Aggravato in concorso tra loro". E' questo il reato di cui dovranno rispondere davanti al Giudice del Tribunale di Oristano e per loro si prospetta anche un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. C.M., proprio nella mattinata di ieri, al termine di un'intensa attività d'indagine, condotta sempre dalla Locale Squadra Mobile, è stato indagato per il reato di "Furto Aggravato", perpetrato lo scorso 15 agosto in danno dell'Agenzia di viaggi e spedizioni rumena "Atlassib" di Oristano. Nella circostanza, dopo aver forzato la porta d'ingresso dell'agenzia vi accedeva e asportava la somma contante di 1000,00 € circa. I due ladri sono stati identificati e rintracciati rapidamente - ha precisato il Sig. Questore di Oristano Dr. Francesco Di Ruberto - purtroppo la refurtiva, 2500,00 € in contanti, non è stata ritrovata. Il rammarico più grande è che quella somma era destinata alle persone bisognose. Forse è stata proprio questa la motivazione maggiore che ha spinto i miei uomini a non dare tregua a questi due delinquenti. Un ringraziamento particolare lo rivolgo a S.E. l'Arcivescovo Metropolita di Oristano Monsignor Ignazio Sanna e alla Direttrice della Caritas per la fattiva collaborazione fornitaci.
