Il Capo della Squadra Mobile di Oristano diventerà Primo Dirigente
Il giorno 23 giugno 2014, a Roma, presso il Ministero dell'Interno, al termine dell'attesissimo Consiglio di Amministrazione, che semestralmente decreta nomine e trasferimenti di Dirigenti e Questori della Polizia di Stato, il Dirigente del Servizio Centrale per le Risorse Umane ha posto la firma all'atto che ammette al corso di formazione dirigenziale per il conseguimento della qualifica di Primo Dirigente il Capo della Squadra Mobile oristanese Dott. Giuseppe SCRIVO. La qualifica decorre dal primo gennaio 2014 e sarà ufficializzata solamente alla fine del corso di formazione, ma la notizia è di assoluta soddisfazione per il Dott. Scrivo, uno dei più giovani Funzionari nominati Primo Dirigente della Polizia di Stato, selezionato tra migliaia di pretendenti per le sue doti umane e di coordinamento che nel corso della carriera gli hanno consentito di essere apprezzato in ambito lavorativo e raggiungere eccellenti traguardi in campo investigativo. Alla soddisfazione del Dottor SCRIVO si aggiunge il compiacimento del Sig. Questore di Oristano Dott. Francesco Di Ruberto e gli auguri di colleghi e collaboratori della Questura di Oristano. Il Dott. Giuseppe Scrivo, classe 1969, si è arruolato nel 1988 e nel 1993, al termine dell'Accademia di Polizia, ad appena 24 anni, viene nominato Commissario e assegnato alla Questura di Oristano. Nei primi anni, giovane Funzionario, affianca i colleghi più anziani presso le Divisioni di Polizia Anti Crimine (PAC) e della Polizia Amministrativa Sociale e dell'Immigrazione (PASI), presso l'Ufficio di Gabinetto, la Squadra Mobile e la D.I.G.O.S.. Esperienze formative che gli risulteranno determinanti ai fini della futura carriera. Nel 1996 il Dott. SCRIVO è nominato Dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e nel 1997 viene affiancato all'allora Dirigente della Squadra Mobile da cui, due anni dopo, nel 1999, riceverà il testimone per essere nominato lui stesso Dirigente della Squadra Mobile. Da allora ha mantenuto l'incarico e ne ha assolti di altri altamente qualificanti, tra i quali le Supplenze Dirigenziali delle Divisioni PAC e PASI, oltre a distinguersi nel corso degli anni per avere diretto efficacemente numerosi servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica. Tuttavia, è senz'altro grazie all'incarico di Dirigente della Squadra Mobile che il Dott. SCRIVO ha potuto esaltare le proprie doti investigative che gli hanno consentito di coordinare e tenere coeso efficacemente il suo gruppo di lavoro ed ottenere ottimi risultati nella lotta alla criminalità. Grazie anche ai cordiali e professionali rapporti intrattenuti con la Procura della Repubblica di Oristano e con quella Distrettuale Antimafia di Cagliari, il Dott. SCRIVO, nel corso degli anni ha assicurato alla giustizia latitanti, assassini, spacciatori, ladri, stalker e quant'altri hanno inteso delinquere, minando la tranquillità sociale della provincia di Oristano. Tra le operazioni di maggior rilievo, portate a compimento dal Dott. SCRIVO nel recente passato, si ricordano:- Operazione "Su Prattu Torrau", con la quale nell'aprile del 2001 è stato sventato il tentativo di fare riesplodere la cd. "Faida di Busachi" che negli anni 80 e 90 ha insanguinato il Barigadu.
- Indagine connessa al sequestro dell'imprenditore di Bonorva (SS) Giovanni Battista Pinna (noto Titti), rapito nel settembre del 2006 e riuscito a fuggire dai propri carcerieri nel maggio del 2007, conclusasi con l'arresto dei responsabili dell'efferato delitto.
- Operazione "Freccia Sarda", conclusasi nel 2012 con l'arresto di una trentina di persone responsabili del reato di Traffico Internazionale di Sostanza Stupefacente. L'eroina e la cocaina, proveniente dall'estero, confezionata in ovuli ed ingerita da corrieri, solitamente di origine nigeriana, raggiungeva l'isola dove veniva immessa nel mercato da trafficanti locali.
- Operazione "Allegroni", conclusasi nel 2011 con l'arresto di una decina di persone dell'Oristano "bene", responsabili del reato di Spaccio di Sostanza Stupefacente, prevalentemente cocaina e hashish, che veniva utilizzata per "rallegrare" le noiose serate oristanesi.