Atti incendiari. Caso risolto in 48 ore !
Mercoledì, in piena notte, una molotov lanciata contro una pizzeria del centro, a due passi dalle mura del vecchio carcere, ex palazzo del Giudicato di Eleonora d'Arborea, allarma le Forze dell'Ordine. I danni sono minimi ma il gesto desta dal sonno la quieta Oristano. Sul posto viene anche ritrovato un biglietto dal contenuto inequivocabile: "o andate via o domani il locale salta. Morte". Le indagini partono frenetiche, si raccolgono tutti gli elementi utili ma la notte successiva un nuovo gesto. E' notte fonda quando una telefonata giunta al "113" annuncia un nuovo atto incendiario contro la stessa pizzeria. Anche questa volta i danni sono minimi ma l'attentatore ha commesso diversi errori che consentono alla Squadra Mobile di identificarlo. Scatta la perquisizione, vengono rinvenuti elementi sufficienti e, poco dopo, una piena confessione pone la parola fine al caso. Niente "racket", è stato solo il gesto di una persona disturbata, con precedenti specifici, che ora dovrà rispondere dei reati di confezionamento di materiale esplosivo, danneggiamento a seguito d'incendio e minacce gravi.Oristano. L’ombra del racket ? No ! E’ solo un cittadino disturbato
23/05/2014