Operazione Big Money
Nell’ambito di attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti poste in essere, nel territorio oristanese, dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Oristano, sono stati arrestati due ragazzi ed un terzo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
L’attività di monitoraggio, durata alcuni giorni, ha interessato in particolare le zone costiere e alcuni comuni della provincia di Oristano, ed è culminata con l’esecuzione di cinque perquisizioni alle quali hanno partecipato anche le unità cinofile antidroga della Questura e quelle specializzate della Guardia di Finanza.
L’attività congiunta delle tre forze dell’ordine ha portato al sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente.
Sono stati messi sotto sequestro oltre otto kilogrammi di marijuana essiccata, suddivisa in numerosi sacchetti sottovuoto, circa un etto e mezzo di cocaina contenuta all’interno di tre panetti e sette piante di canapa indiana che gli arrestati occultavano all’interno delle loro abitazioni.
Oltre allo stupefacente sono stati sequestrati alcuni bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento in dosi dello stupefacente.
Durante le perquisizioni sono stati altresì rinvenuti e sottoposti a sequestro penale, perché provento dello spaccio, oltre quarantamila euro in contanti, in gran parte occultati all’interno di una scatola di scarpe, oltre ad alcuni assegni per un importo pari a duemilacinquecento euro.
Gli arrestati, entrambi disoccupati residenti a Simaxis, conducevano una vita al di sopra delle loro possibilità e questo ha destato sospetto nelle forze dell’ordine che, in pochi giorni, hanno acquisito tutti gli elementi necessari per procedere alle perquisizioni nei loro confronti.
Lo stupefacente sequestrato, una volta immesso nel mercato, avrebbe fruttato oltre cinquanta mila euro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria i due, dell’età di 25 e 40 anni, sono stati condotti presso la casa circondariale di Massama dove resteranno reclusi sino al momento della convalida dell’arresto.
Nel periodo estivo, essendovi un notevole incremento delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, le FF.OO. hanno effettuato e stanno effettuando numerosi servizi finalizzati al contrasto del fenomeno che, in questo periodo, interessa soprattutto le zone costiere.