Ieri nell’ambito dei Servizi coordinati di Ordine e Sicurezza Pubblica predisposti per assicurare il rispetto della normativa di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19, anche in riferimento al movimento di protesta “#IOAPRO1501”, con la quale sono stati invitati i gestori degli esercizi di ristorazione e bar a rimanere aperti al pubblico anche oltre i limiti orari imposti dai provvedimenti governativi, sono stati chiusi due bar del capoluogo e sanzionate 45 persone, tra cui diversi minori.
I precitati servizi, disposti dal Questore anche in base alle determinazioni assunte in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento presieduta dal Prefetto Dr. Gennaro Capo, hanno visto l’impiego sinergico di numerose pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
I controlli coordinati sul posto dal Funzionario della Questura Dr. Samuele Cabizzosu, effettuati ad ampio raggio su tutta la città, hanno permesso di riscontrare diversi assembramenti e violazioni delle misure governative, infatti, nel centro cittadino è stato sanzionato il titolare di un bar per aver omesso di esporre, all’ingresso del locale, il cartello riportante il numero massimo di persone consentite e per non aver fatto rispettare le distanze interpersonali di sicurezza tra gli avventori.
Al titolare dell’attività commerciale, oltre alle sanzioni raddoppiate, è stata comminata la chiusura temporanea del bar per un periodo di giorni 30, poiché lo stesso era già incorso in una sanzione di chiusura temporanea sempre per violazioni Covid-19.
Oltre al titolare, sono stati sanzionati 25 ragazzi, tra cui alcuni minorenni, che erano assembrati nei pressi del bar, intenti a consumare bevande nonostante i divieti di consumazione di cibi e bevande nei luoghi pubblici oltre le ore 18.00.
Le Forze dell’Ordine hanno sanzionato anche un’altra attività il cui titolare, in adesione al movimento di protesta “#IOAPRO1501”, oltre a mantenere aperto il bar dopo l’orario consentito dalle disposizioni governative in materia, non faceva rispettare agli avventori l’obbligo del mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. Al titolare dell’attività commerciale, oltre alle sanzioni, è stata comminata la chiusura temporanea del bar per un periodo di 5 giorni.
Anche in questo caso, oltre al titolare, sono stati sanzionati 20 avventori, poiché in violazione delle normative anti COVID-19.
La Questura fa sapere che i controlli verranno ulteriormente intensificati e proseguiranno anche nei prossimi giorni.