Dopo una rapidissima attività di indagine, gli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Oristano, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno identificato il responsabile dell’incendio che nei giorni scorsi è stato appiccato al portone di ingresso di un noto locale cittadino.
Il giovane, C.A.M. classe 1992 residente in Oristano, con piccoli precedenti penali, dopo una notte passata proprio all’interno del circolo privato in questione, dal quale era stato fatto allontanare in quanto eccessivamente molesto con gli avventori, per ritorsione era ritornato qualche ora dopo e, dopo aver accumulato alcuni sacchi di rifiuti, gli aveva dato fuoco appiccando così l’incendio al portone di ingresso del locale.
Non contento, per alimentare il fuoco, aveva preso un motorino parcheggiato lì vicino, capovolgendolo per far cadere sulle fiamme il combustibile contenuto all’interno del serbatoio, determinando così una fiammata che ha avvolto tutto il portone.
Solo il tempestivo intervento del titolare del locale ha scongiurato il peggio, in quanto, con l’ausilio di un estintore, è riuscito a domare le fiamme facendo uscire gli avventori che, a quell’ora, si trovavano ancora all’interno del circolo privato.
Tutto l’episodio è stato ripreso delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e i poliziotti, dopo aver analizzato le immagini e aver sentito alcuni testimoni, sono giunti all’identificazione del giovane.
Su disposizione della Procura della Repubblica è stata poi effettuata una perquisizione presso l’abitazione dell’incendiario al quale è stata, contestualmente, notificata l’informazione di garanzia.
Ora il ragazzo è posto a disposizione della Procura della Repubblica ed è accusato del reato di “danneggiamento seguito da incendio” per il quale è prevista la pena della reclusione da sei mesi a due anni.